“Come il viceministro del Mit Edoardo Rixi ha più volte ribadito, l’analisi costi-benefici sulla Tav ha fatto emergere, con ancora maggior forza, la necessità di migliorare e rendere più efficienti i collegamenti ferroviari con la Francia, in prima battuta la Genova-Ventimiglia, con il completamento del raddoppio nel Ponente ligure”.
Lo ha dichiarato oggi il deputato ventimigliese Flavio Di Muro (Lega).
“Sulla Tav – ha aggiunto – sono certo che il Governo troverà una sintesi, ma la realizzazione dell’opera non potrà comunque avvenire prima del 2030.
Da una revisione del progetto Tav, prevista dal contratto di governo, si stimano risparmi per circa 2 miliardi di euro che potranno essere investiti sul raddoppio della Genova-Marsiglia, inserita di recente tra i corridoi internazionali ‘core Ten-T’ di priorità europea.
Oggi da Ventimiglia passano circa 20 milioni di tonnellate di merce all’anno da/per la Francia, di cui solo l’ 1,7% su ferro.
Le merci su gomma sono aumentate esponenzialmente negli ultimi anni (+41% tra il 2000 e il 2016).
Inoltre, quando il traforo del Frejus di fatto nel 2020 sarà fuori legge, secondo le norme di sicurezza europee, Ventimiglia sarà l’unico valico alpino di collegamento con la Francia”.