E’ la provincia della Spezia quella che ricicla più rifiuti. Con 220833 abitanti ha portato la differenziata al 67%, la segue la provincia di Savona (277686 abitanti) con il 58,1%, e quella di Imperia (214907 abitanti) con il 43,6%.
Ultima la provincia di Genova che con 845085 abitanti risulta con la raccolta differenziata al 41,6%.
Ecco i dieci Comuni liguri più virtuosi.
Rialto (Savona, 562 abitanti) 88,3%, Follo (La Spezia 6456 ab.) 83,7%, Garlenda (Savona 1263 ab.) 83,6%, Carro (La Spezia 528 ab.) 82,7%, Cairo Montenotte (Savona 13145 ab.) 82,7, Giustenice (Savona 998 ab.) 82,5%, Millesimo (Savona 3326 ab.) 82,4%, Quiliano (Savona 7137 ab.) 82,2%, Erli (Savona 235 ab.) 82,1%, Leivi (Genova 2444 ab.) 81,7.
Inoltre, secondo i dati forniti oggi dall’assessore regionale Giacomo Giampedrone, nel 2017 la raccolta differenziata a livello regionale ha raggiunto il 48,52%.
Intanto, l’assessore comunale genovese Matteo Campora ha comunicato che lo spazio Amiu distrutto dal crollo del Ponte Morandi rinascerà nei locali dell’ex mercato comunale di via Bologna, nel quartiere di San Teodoro.
Si tratta della cosiddetta “fabbrica del riciclo” dove l’azienda partecipata che si occupa della gestione dei rifiuti, ospitava una sorta di mercato dell’usato di mobili, elettrodomestici e altri oggetti troverà quindi una nuova sede più centrale.
Chiuso da due anni, l’ex mercato di via Bologna ha 400 metri quadri di superficie utile al coperto e altri 400 all’aperto. Fa parte degli immobili di proprietà comunale destinati alla valorizzazione e la destinazione d’uso è quella di servizi pubblici.
