Premio Cultura Dionisio Festival di Chiavari
a Michele Placido
Chiavari. Una piazza gremita per uno spettacolo coinvolgente ed emozionante. Ieri sera Michele Placido con “Serata D’Onore”, quarto appuntamento della rassegna di teatro Dionisio Festival, haincantato la platea di piazza Gagliardo guadagnandosi applausi interminabili.
Poesia, letteratura e musica protagoniste di un dialogo tra l’attore e il suo pubblico: Dante, Pirandello, Leopardi, Neruda, Gozzano, Montale, ma anche Viviani, Di Giacomo e De Filippo. Ad accompagnare Placido, il Maestro Davide Cavuti con due musicisti che hanno interpretato le più belle canzoni classiche napoletane di sempre.
«Serata D’Onore è una catarsi, una liberazione, ma soprattutto un dialogo tra me e gli spettatori. Mi interessa l’idea che il pubblico scopra qualcosa che magari, misteriosamente, non si è rivelato durante la mia carriera. All’interno dello spettacolo vanno in scena emozioni e sensazioni per catturare il pubblico e renderlo partecipe: c’è soprattutto la mia persona al centro. Vado a braccio, posso parlareanche di problemi di carattere sociale e politico senza avere l’ambizione di risolvere certe tematiche, ma di abbinarle ad una creatività poetica e musicale che si rileva attraverso le note della fisarmonicadel maestro Cavuti» così Michele Placido ha dichiarato ai microfoni di Radio Aldebaran.
A fine spettacolo, il Comune di Chiavari ha consegnato il Premio Cultura – Dionisio Festival al Maestro Placido quale ambasciatore della cultura italiana nel mondo. Un premio tutto chiavarese, realizzato dal noto scultore Andrea Copello.
«Oltre a Gabriele Lavia, abbiamo deciso di premiare Michele Placido in quanto nel tempo hacontribuito a promuovere la cultura nel nostro paese e all’estero. Mi hanno particolarmente commosso il rispetto e l’attenzione dimostrata da Placido nei confronti della figura femminile: la dedica alla madre con “Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale” di Montale, la poesia di Alda Merini e la riflessione sul ruolo della donna e della cultura sono stati passaggi di grande intensità»sostiene l’assessore alla cultura e vice sindaco, Silvia Stanig.
Conclude Davide Paganini, direttore artistico della rassegna teatrale chiavarese «Il Dionisio Festival, come del resto il premio, è stata un’idea pensata e voluta da me in collaborazione con l’assessore Silvia Stanig. Non è un premio alla carriera ma un premio all’artista, all’attore che per anni si è speso per divulgare e portare la cultura in ogni dove. La volontà è quella di invitare grandi attori che interpretano grandi autori così da creare un circolo virtuoso che possa, attraverso l’arte e la cultura,sensibilizzare e trasmettere bellezza. L’opera dello sculture Andrea Copello è la bellezza che racchiude tutto e tutti».