“E’ stata una scelta inevitabile. Ho assunto questa decisione con grande rammarico, ma non sarebbe stato rispettoso, sia nei confronti dei colleghi consiglieri che del personale del Consiglio, aprire i lavori dell’aula per un’ora o un’ora e mezzo al massimo”.
Lo ha spiegato oggi il presidente dell’Assemblea legislativa della Liguria Alessandro Piana (Lega) dopo che, insieme ad altri consiglieri regionali provenienti dal Ponente, stamane è rimasto intrappolato in autostrada tra Varazze e Genova. E quindi è saltata la seduta del consiglio regionale.
Intrappolati tra Varazze e Genova: 13 chilometri di coda. Salta consiglio regionale
“L’apertura continua – ha spiegato Piana – di nuovi cantieri da parte di Aspi, spesso non tempestivamente segnalati, ormai da tempo sta provocando forti disagi a tutti i cittadini, liguri e non, a lavoratori, pendolari, studenti.
Complimenti e grazie al Governo e alle società concessionarie.
Credo sia indispensabile, in maniera corale e unanime, al di là delle appartenenze partitiche, avviare una riflessione seria sulla necessità non più rinviabile di potenziare la rete autostradale del nodo genovese”.
“Ho convocato oggi d’urgenza in Regione i vertici di Autostrade – ha aggiunto il governatore ligure Giovanni Toti – dopo le code generate dalla chiusura prolungata, e non comunicata, di una galleria, che ha generato caos su tutta la rete autostradale ligure.
Così non va: una cosa è la messa in sicurezza seria, anche se colpevolmente rimandata, altro è imprigionare migliaia di cittadini e immobilizzare tutta la Liguria.
È una situazione inaccettabile e noi non staremo a guardare mentre il governo tace e non decide su infrastrutture e concessioni. Abbiamo il diritto di ripartire anche noi”.
“Ho il dovere – ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino (FdI) – di riportare la giusta indignazione degli albergatori liguri, che in queste ore stanno ricevendo lamentele dai clienti e rischiano di pagare per l’ennesima volta la disorganizzazione e l’irresponsabilità di un concessionario che non impara mai dai suoi errori.
È inaccettabile che in tre mesi di chiusura dei confini regionali, e in mesi primaverili, Autostrade non abbia pianificato la maggior parte degli interventi di manutenzione che sapeva già di dover fare e li porti a esecuzione ora tutti insieme, con la stagione turistica che cerca di partire tra mille difficoltà”.