“Il disavanzo sulla sanità in Liguria c’è sempre stato e la nostra regione oggi non è messa né peggio né meglio rispetto alle altre.
Occorre poi considerare che il nostro servizio sanitario pubblico nazionale, così come quello regionale, fa molto di più per la popolazione rispetto a quanto fanno altri Stati, come per esempio la Francia che ha sostanzialmente un sistema assicurativo.
Inoltre, la criticità esistente a livello nazionale sulla carenza di medici e infermieri in Liguria risente particolarmente anche delle difficoltà logistiche del nostro territorio.
Genova è infatti più favorita rispetto ad altre realtà periferiche e ricordo che il contratto collettivo di lavoro non permette a Regione Liguria di spostare medici e infermieri da un’Asl all’altra a piacimento secondo le necessità.
Fondamentale per risolvere almeno in parte il disavanzo della sanità ligure è senz’altro il tema dell’appropriatezza dell’utilizzo delle risorse ossia degli interventi erogati per la diagnosi e il trattamento di una determinata condizione clinica.
Occorre quindi lavorare, ancora di più, affinché gli interventi erogati siano forniti al paziente giusto, nel momento giusto, nel livello assistenziale adeguato e dal professionista giusto”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.