Il tribunale di Genova ha assolto ‘perché il fatto non sussiste’ Simone Robusti, uno dei due manifestanti arrestati per resistenza a pubblico ufficiale durante i disordini tra antifa e polizia lo scorso 23 maggio in occasione di un comizio di Casapound.
Il sostituto procuratore Paola Crispo aveva chiesto 9 mesi di reclusione per Robusti, difeso dall’avvocato Laura Tartarini. Quel giorno oltre a Robusti era stato arrestato in piazza un secondo manifestante che ha scelto invece la messa alla prova. Dopo gli arresti gli antifascisti in corteo erano arrivati sotto la Questura per chiedere la liberazione degli arrestati.
Alla fine i due erano stati portati ai domiciliari nelle rispettive abitazioni e scarcerati il giorno successivo dopo la convalida.
Per i fatti di piazza Corvetto il sostituto procuratore Gabriella Dotto dovrebbe a giorni chiudere due fascicoli paralleli. Da un lato il procedimento contro i manifestanti: la Digos ha infatti identificato e denunciato circa 60 persone per reati che vanno dalla resistenza, al danneggiamento, al travisamento e al lancio di oggetti.
Dall’altro il fascicolo contro alcuni poliziotti del reparto mobile responsabili di lesioni aggravate per il pestaggio del giornalista Origone.
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