Cinque antifa accusati di travisamento durante i disordini di piazza Corvetto, avvenuti a maggio del 2019, sono stati assolti dal tribunale di Genova dal reato di travisamento.
I cinque avevano ricevuto un decreto penale di condanna a cui avevano fatto opposizione richiedendo di sottoporsi a processo.
Davanti al giudice hanno spiegato di essersi coperti il volto solo quando c’erano stati i lanci di lacrimogeni da parte della polizia in quanto l’aria era diventata irrespirabile.
Uno dei cinque è stato però condannato per porto oggetti atti ad offendere a 5 mesi con la condizionale per aver trascinato in piazza alcuni tubi di plastica.
Giovedì partirà il maxi processo nei confronti di altri 45 manifestanti per i disordini nell’ambito di una protesta contro il comizio autorizzato di Casapound nella vicina piazza Marsala.