“Occorre attivarsi nei confronti dei responsabili delle Asl liguri al fine di verificare la possibilità, per ciascuna di esse, di dotarsi di un centro Day hospital dedicato ai pazienti affetti da disturbi alimentari.
Inoltre, come Regione Liguria, bisogna valutare la possibilità di farsi portavoce presso il Governo affinché i disturbi del comportamento alimentare vengano considerati a livello nazionale come emergenza socio sanitaria, prendendo finalmente la giusta direzione che malati, famiglie e associazioni a loro vicine chiedono da anni”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale Alessio Piana (Lega) che oggi ha depositato un’interrogazione in tal senso, sottoscritta anche dagli altri consiglieri leghisti Stefano Mai, Sandro Garibaldi, Brunello Brunetto e Mabel Riolfo.
“Anoressia e bulimia, patologie tipiche dei disturbi alimentari – ha spiegato Piana – possono essere esenti dal ticket con i codici 005 e 006.
Alisa ha redatto linee di indirizzo regionale facendo emergere che in Liguria i posti letto dei Centri per i disturbi alimentari sono sufficienti, ma sarebbe necessario che ogni Asl si dotasse di un centro Day Hospital dedicato a questi pazienti.
Infatti, la richiesta di assistenza specialistica è aumentata soprattutto tra i minori e per prestazioni ambulatoriali. Tuttavia, al momento è difficile fare una stima delle reali necessità in quanto siamo ancora in mezzo all’emergenza coronavirus, anche rispetto all’aumento generale di disturbi psichici.
In ogni caso, i disturbi del comportamento alimentare sono sempre di più un segnale di esordio psicopatologico in età infantile e adolescenziale e proprio per questo motivo è importante una competenza psichiatrica, su ogni territorio, per una valutazione complessiva del paziente”.