“Oggi al Senato è andata in scena la nascita di un nuovo partito, il Forza-Pd. Nonostante questo il Senato a larga maggioranza ha approvato il Decreto Genova per dare finalmente una risposta alla città. Il clima in aula è stato penoso e irrispettoso nei confronti delle 43 vittime del tragico crollo e della città di Genova. Solo la determinazione della presidente del Senato ha evitato il peggio”.
Lo ha dichiarato stamane il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi.
Il decreto sulle urgenze, il cosiddetto Decreto Genova, che vale complessivamente un miliardo per il capoluogo ligure, è infatti stato approvato con i voti favorevoli di M5S, Lega, FdI, Per le Autonomie. Contrari Pd e Leu. Astenuti i senatori di Forza Italia.
“Alla Camera – ha spiegato Rixi – Forza Italia ha detto che si asteneva perché condivideva le misure su Genova ma non quelle su Ischia. Oggi al Senato non ho capito se si è astenuta perché non andavano bene le misure su Genova.
In realtà, Forza Italia non ha motivato la sua astensione, il discorso in Aula è stato di critica complessiva.
Credo che al Senato ci sia, dopo il voto nella Commissione congiunta dell’altro ieri, un po’ di difficoltà a prendere una posizione politica.
Però, siccome siamo alleati sul territorio e siccome questo decreto dà degli strumenti importanti a Comune e Regione e fino a prova contraria Toti è un esponente di Forza Italia, mettere in difficoltà le amministrazioni locali non mi sembra il modo migliore per avere delle risposte rapide sul territorio”.