“Nel decreto legge ‘Liquidità’ il Governo, con assoluta miopia, ha preferito incentivare l’acquisto di monopattini, inutili per gli spostamenti tra i quartieri e i centri extraurbani, anziché agevolare la sostituzione del parco mezzi delle famiglie italiane con auto, moto o veicoli commerciali a minore impatto ambientale”.
Lo ha dichiarato ieri il deputato genovese Edoardo Rixi (Lega).
“Infatti – ha spiegato Rixi – sono 120 i milioni di euro stanziati sotto forma di buoni per bici e monopattini e solo 100 milioni quelli stanziati per l’acquisto di mezzi a ridotte emissioni, di fatto semplicemente implementando quanto già lo scorso anno, con la Lega al governo, senza emergenze in corso, aveva stanziato.
Una disparità di stanziamento, quello tra auto e bici, che oltre a essere assurdo ha delle gravissime ricadute economiche.
Il comparto dell’automotive, con un peso del 10-11% sul Pil nazionale, ha visto l’azzeramento delle vendite per il mese di aprile: 1.400 imprese sono a rischio con 160 mila posti di lavoro diretti in pericolo per un totale 1,2 milioni di lavoratori di filiera.
Le associazioni di categoria avevano lanciato l’allarme, caduto totalmente nel vuoto, avevano chiesto l’incremento dell’ecobonus, una misura necessaria per accompagnare famiglie e imprese all’acquisto di mezzi ambientalmente compatibili”.