Domani a Camogli parte il progetto per educare i giovani al rispetto del mare, una scultura ricorderà l’iniziativa
Domani a Camogli parte il progetto per educare i giovani al rispetto del mare. Saranno presenti pescatori, volontari della Guardia Costiera Ausiliaria, biologi dell’Area Marina Protetta di Portofino, il Comune di Camogli e la Regione Liguria
Si terrà domani 27 ottobre a Camogli (ore 9:00 in Via Garibaldi – Terrazza delle Fantasie Marine) l’inaugurazione dell’eco-scultura ‘Ciruzzo’, il pesce ‘mangia-plastica’, un vero e proprio patchwork creato con il riutilizzo delle plastiche raccolte dalle reti dei pescatori.
L’eco-pesce è l’emblema che mette insieme tre Progetti dedicati all’ambiente e all’economia circolare e che vedono coinvolte le Associazioni dei Consumatori: uno regionale (“Educazione al consumo eco-sostenibile” linea B MISE 9), promosso dall’Istituto Ligure per il Consumo e da Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Sportello del Consumatore e gli altri nazionali (“Costruiamo Circol@re” sempre finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico promosso da Assoutenti Nazionale in collaborazione con Enea, Ispra, Corepla, Guardia Costiera Ausiliaria e Coldiretti Pesca ed “#EduCO educazione per un Consumatore Consapevole”, finanziato con il Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale).
L’iniziativa, che per la Liguria parte da Camogli con l’inaugurazione dell’eco-pesce, continuerà tutto l’anno in tutta la regione e vedrà coinvolti in prima persona i pescatori genovesi e liguri e i volontari della Guardia Costiera Ausiliaria attraverso iniziative e laboratori itineranti sia nelle scuole sia al prossimo Salone degli Orientamenti.
“L’obiettivo principale del Progetto è quello di aumentare la conoscenza e l’educazione ambientale dei cittadini, specie i più giovani – dichiarano Furio Truzzi, Presidente di Assoutenti e Roberto Spera, responsabile della green e blue economy dell’Associazione – tramite attività di contrasto allo spreco di risorse e all’inquinamento di spiagge e acque, di riduzione e recupero dei rifiuti di plastica e salvaguardia del nostro mare attraverso una campagna educational itinerante e un fecondo scambio intergenerazionale tra gli studenti (‘i nipoti’) e i “vecchi” pescatori dei nostri borghi marinari (‘i nonni’)”.
Per parlare di economia circolare in un paese come l’Italia, infatti, non si può che partire dal mare. Il nostro paese infatti ha ben 8.000 km di coste che ne contraddistinguono storia, cultura ed economia.
Camogli, località simbolo di tutto ciò che profuma di mare e di pesca, rappresenta una delle due tappe Liguri dell’iniziativa (l’altra è Noli) che andrà avanti tutto l’autunno per concludersi nel Giugno del 2023, toccando altri approdi turistici italiani (Parco del Conero, Ravenna, Polignano a Mare, Mazara del Vallo, Vibo Marina, Portici).
All’evento saranno presenti i pescatori e i volontari della Guardia Costiera Ausiliaria, i biologi dell’Area Marina Protetta di Portofino, il Comune di Camogli e Regione Liguria nella persona dell’Assessore alla Tutela dei Consumatori Simona Ferro che dichiara: “Sono particolarmente lieta di partecipare a questa giornata che mi coinvolge principalmente come cittadina e poi come Assessore con varie deleghe che ho l’onore di ricoprire in Giunta regionale.
Quale Assessore alla tutela dei consumatori, ringrazio le Associazioni presenti sul territorio per aver promosso questa giornata di sensibilizzazioni al riciclo e all’economia circolare e come Assessore agli stili di vita consapevoli intendo far comprendere che la Terra è un bene inviolabile ed è nostro dovere, non solo morale, renderla migliore ogni giorno di più.
Coniugare le regole del mercato, degli acquisti, dell’economia con l’aspetto pragmatico del non sprecare le risorse è una missione davvero complessa, ma è possibile se già dall’età della scuola insegniamo ai nostri ragazzi che un modo diverso di consumare è attuabile e sono davvero contenta di essere oggi presente anche nella veste di Assessore alla scuola e all’università, ambito quest’ultimo, dove spero che vi possa essere un incremento ed approfondimento degli studi teorici e pratici proprio al fine di non depauperare le risorse del nostro pianeta. Oggi, attraverso questa giornata, abbiamo la possibilità di immaginare un nuovo futuro”.