Domani i lavoratori della ristorazione scolastica, rispettando tutte le norme del distanziamento sociale, saranno in piazza per chiedere garanzie sul loro futuro.
Alle ore 11 Fisascat e Uiltucs Liguria insieme alle confederazioni Cisl e Uil regionali manifesteranno sotto la sede del Comune di Genova in via Garibaldi, alle 12 sotto la Regione Liguria in piazza De Ferrari per chiedere alla politica di attivarsi immediatamente per garantire continuità occupazionale per le addette e gli addetti della ristorazione scolastica, a Genova circa un migliaio, 40 mila a livello nazionale, in previsione del prossimo settembre.
“Il settore – spiegano dai sindacati – è in buona parte costituito da donne, spesso monoreddito: lavoratrici penalizzate da contratti part-time verticali e con figli a carico, persone che contano esclusivamente sul proprio lavoro”.
Proprio per questi motivi i sindacati Fisascat e Uiltucs Liguria “vogliono garanzie per coloro che hanno sempre assicurato un servizio delicato ed essenziale e che nel periodo del lockdown, con chiusura di scuole e servizi della refezione, hanno dovuto affrontare grandi difficoltà a causa di ammortizzatori sociali arrivati a singhiozzo oppure addirittura neanche arrivati. La scorsa settimana c’è stato un confronto tra i sindacati confederali nazionali con le rispettive federazioni di categoria e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con il quale proseguono le trattative”.