Gli appuntamenti di domani al Festival della Scienza di Genova.
Tra i protagonisti della decima giornata del Festival della Scienza Jon Butterworth, Rens Bod, Telmo Pievani con i Deproducers nello spettacolo DNA.
Sono 23 gli appuntamenti, tra incontri e spettacoli, in programma domani sabato 2 novembre al Festival della Scienza di Genova. Gli 85 laboratori e le 25 mostre proseguono regolarmente, con apertura alle ore 10:00.
Tra gli protagonisti principali di sabato 2 novembre Telmo Pievani che, insieme ai Deproducers, è protagonista di DNA, un’opera originale prodotta in collaborazione con la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, che parte dalle origini della vita per arrivare a spiegare la logica perversa delle mutazioni genetiche come il cancro e a capire come sconfiggerle (Teatro della Tosse, Sala Trionfo, ore 21:00). Non solo le intuizioni umanistiche cambiano il mondo, lo migliorano: Rens Bod, docente di Informatica umanistica all’Università di Amsterdam, guida tra il passato e il futuro delle humanities in Le intuizioni umanistiche cambiano il mondo (Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio, ore 18:30). Alle 18:00 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale Jon Butterworth, direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia all’University College London e a lavoro all’esperimento ATLAS al CERN, guida alla scoperta degli angoli più remoti del cosmo in Atomlandia.
Piantare alberi e rendere il mondo un luogo più verde può davvero salvarci? A parlare della nuova alleanza tra uomini e alberi per salvare il Pianeta un panel d’eccezione moderato da Marco Merola con protagonisti Antonio Brunori, Francesco Cufari e Giorgio Vacchiano (Ritorno a Ecocene, Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio, ore 15:00). L’affascinante connessione tra matematica e musica viene esplorata dall’autore e docente di Matematica Marco Alessandrini, sul palco insieme al chitarrista Stefano Zamuner per parlare di Matematica rock! (Galata Museo del Mare, Auditorium, ore 17:00). Nella conferenza Dall’elemento al fondamento, il teologo e astronomo Giuseppe Tanzella-Nitti conduce il pubblico tra i presupposti filosofici e umanistici della scienza (Palazzo Imperiale, Saloni delle Feste, ore 11:00). Chi da bambino non ha pensato di voler diventare un astronauta? Luca Perri, astrofisico e vero mattatore della comunicazione scientifica fornisce ai bambini le istruzioni per l’uso in Partenze a razzo! (Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio, ore 11:00).
La tavola rotonda con Christian Fromm, Ciriaco Goddi, Sara Issaoun, Luciano Rezzolla, moderata da Roberta Fulci, spiega come l’uomo sia stato in grado di catturare La prima immagine di un buco nero (Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio, ore 15:30). Elena Bresin, capo dell’Unità di Genetica dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Bergamo, e Stefano Volpi, ricercatore dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova, illustrano le nuove frontiere per la cura delle Malattie rare nella Sala delle Grida di Palazzo della Borsa (ore 15:30). Luca Ferraris, presidente di Fondazione CIMA, e il giornalista scientifico Giancarlo Sturloni raccontano infine la storia, i meccanismi, i possibili scenari di temporali e alluvioni “lampo” (Le insidie dell’acqua, Acquario di Genova, Auditorium, ore 17:00).