Sciopero al Secolo XIX. Associazione, Gruppo Cronisti e Ordine: “Al fianco dei colleghi. Gedi faccia chiarezza”
Associazione Ligure dei Giornalisti, Gruppo Cronisti Liguri e Ordine del Giornalisti della Liguria esprimono pieno sostegno e massima vicinanza ai giornalisti del Secolo XIX in sciopero nella giornata di domani 22 marzo. La decisione è stata presa all’unanimità dall’assemblea. Sabato 23 marzo il giornale non sarà in edicola e venerdì 22 marzo non verrà aggiornato il sito online. “La decisione – si legge in una nota del Comitato di redazione del Decimonono – è stata presa dall’assemblea dei giornalisti dopo che la redazione, nei giorni scorsi, aveva già proclamato uno stato di agitazione e affidato al Cdr un pacchetto di cinque giorni di sciopero. Nonostante le formali e reiterate richieste da parte della rappresentanza sindacale, infatti, l’azienda non ha fatto alcuna chiarezza in merito alle insistenti e continue indiscrezioni di stampa relative a una possibile vendita del Decimonono. Non solo: il gruppo Gedi, anche in questo caso nonostante ripetuti solleciti, non ha presentato un piano di investimenti per il giornale che, in forma cartacea e digitale, rappresenta la voce di Genova e della Liguria da quasi 140 anni”. Associazione, Ordine e Gruppo Cronisti si uniscono alle istanze del Cdr e chiedono all’azienda di fare chiarezza sul futuro del giornale. Sindacato e Ordine continueranno a essere al fianco dei lavoratori del Secolo XIX in ogni azione che decideranno di mettere in campo per la salvaguardia e la tutela della testata.
Associazione Ligure dei Giornalisti
Gruppo Cronisti Liguri
Ordine dei Giornalisti della Liguria