Partecipare ad un’audizione è sempre un modo per confrontarsi con gli altri, ma soprattutto con sè stessi. Prima di prendere parte ad un’audizione bisogna esercitarsi molto utilizzando lo specchio, perché permette di vedere i difetti e di pulire i movimenti, ma va ricordato che i passi vanno sentiti solo attraverso il corpo e le sue sensazioni.
Quella che viene definita come “proprioricezione” è una qualità indispensabile per un ballerino e va allenata giorno dopo giorno. Bisogna associare tecnica ad intepretazione per essere certi di essere notati dalla commissione esaminatrice che è sempre in cerca di talenti sui cui puntare e costruire.
“La danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento” diceva Mara Hari e le parole del corpo parlano ancora di più di quelle che vengono fuori dalla voce.
Quella di domenica prossima è un’occasione importante per la città di Genova che prevede un Progetto interessante che coinvolge una grande artista come Mara Galeazzi insieme al coreografo Matteo Levaggi per rilanciare nella nostra città la danza di pregio. Sono richiesti ragazzi e ragazze che abbiano un’ottima tecnica di danza classica, contemporanea e voguers.
L’audizione inizierà alle 10 con una classe di danza classica, mentre alle 11,30 gli esaminatori guarderanno le variazioni sia classica che contemporanea dei vari partecipanti che non devono superare il minuto di tempo.
Alle 14,30 vi sarà un workshop coreografico per tutti i ballerini selezionati di Matteo Levaggi.
La Commissione esaminatrice è formata dalla Signora Carla Fracci, Mara Galeazzi, Matteo Levaggi, Karole Armitage (che sarà in streaming) Loretta Alexandrescu Stein, e la nota critico di danza Prof.ssa Elisa Guzzo Vaccarino.