Wall of Dolls and Art StopViolence per rompere il muro dell’indifferenza e dire no alla violenza sulle donne
Incontri, testimonianze, spettacoli, flash mob, concerti e dj set tra Piazza De Ferrari e Arena Albaro Village per rompere il muro dell’indifferenza e dire no alla violenza sulle donne
Genova. Domenica 24 novembre 2019, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (che sarà lunedì 25 novembre), tra Piazza De Ferrari e Arena Albaro Village si terrà l’evento “Wall of Dolls and Art #StopViolence”, iniziativa giunta alla quarta edizione organizzata da Wall of Dolls, progetto nazionale portato avanti dalla cantautrice e showgirl Jo Squillo, in collaborazione con la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche OPI Stop Violence e con il patrocinio di Regione Liguria e Comune di Genova.
L’evento si svolgerà tra Piazza De Ferrari e Arena Albaro Village e vedrà l’alternarsi di incontri, presentazioni, testimonianze di donne vittime di violenza, ma anche spettacoli, musica, concerti e dj set, per ribadire l’importanza della giornata ma anche per creare un’atmosfera di serenità, solidarietà e unione nei confronti delle donne. L’organizzazione della giornata è curata da Barbara Bavastro, coordinatrice di Wall of Dolls Liguria e referente OPI Stop Violence.
La manifestazione inizierà alle 15 in Piazza De Ferrari, davanti al Muro delle Bambole – Wall of Dolls and Art, spazio in cui si susseguiranno incontri sul tema della giornata. Ad aprire la giornata sarà il coro di bambini Perfect Life Choir, presenti per testimoniare il coinvolgimento dei minori nella battaglia contro la violenza sulle donne, spesso vittime passive e indifese del fenomeno. L’apertura vedrà la presenza delle tre donne che portano avanti per tutta la Penisola il progetto Wall of Dolls: Jo Squillo, cantautrice e showgirl, da anni paladina del movimento, Giusy Versace, atleta paralimpica e conduttrice televisiva, e Francesca Carollo, giornalista e volto televisivo di “Quarto Grado”. Ospiti speciali della giornata Parvinder “Pinky” Aoulakh e Giusy Ghilardi, donne che hanno vissuto in prima persona il tema della violenza: grazie alle loro testimonianze, si lancerà un potente messaggio di forza, unione e solidarietà nei confronti delle donne vittime di violenze, che troppo spesso nascondono il problema e hanno paura di esprimersi. A seguire, ci sarà spazio per la musica, con dj set a cura di Alberto Pernazza, Robbi Rocca, Ana Laza Diskotic e T Rave, per lo spettacolo con l’attore Daniele Gatti, ma anche per la comicità e il divertimento con i comici Stefano Lasagna e Laura Formenti, che esprimeranno il loro personale messaggio di vicinanza e solidarietà con un sorriso.
Dalle 18:30 l’evento si sposta all’Arena Albaro Village con “Arena Wall of Dolls”, luogo in cui si continuerà a diffondere il messaggio di lotta e solidarietà attraverso show, danze e musica. Aprirà la serata il flashmob ufficiale di Wall of Dolls, al quale il pubblico potrà unirsi, guidato sul palco da Jo Squillo, Francesca Carollo, Giusy Versace, Barbara Bavastro e da Debora Guerrieri, ideatrice della coreografia. Alle 20 è in programma il concerto di NH Effe, ovvero Federico Naccari, giovane talento genovese del rap, che si è già fatto notare dal grande pubblico grazie a collaborazioni con altri rapper come Alfa e Moreno. Classe 1997, attraverso i suoi versi e le sue rime, NH Effe diffonderà anche tra i più giovani l’importante messaggio della giornata. Insieme a lui sul palco anche il trapper Thomas Muriello, in arte Thona. Ad aprire il concerto la cantautrice Alessia Ramusino, che porterà sul palco l’emozionante brano “Yallah”. Tra i giovanissimi presenti all’evento per dire no alla violenza sulle donne anche Andrea Nuzzo, ideatore della pagina Facebook e Instagram “Sii come Bill”. A seguire, torna il dj set di Alberto Pernazza, Robbi Rocca, Ana Laza Diskotic e T Rave. Presenterà l’evento Michele Massimo Casula.
Per tutta la serata, nello spazio dell’Arena Albaro Village, non mancheranno stand e info point dove le donne in difficoltà potranno informarsi e ricevere supporto, con la presenza di associazioni, enti e servizi pubblici e privati attivi sul territorio. Presenti anche i motociclisti dell’associazione Baca “Bikers Against Child Abuse”, nata con l’intento di creare un ambiente sicuro per i bambini vittime di abuso, uno stand di make up artist con Camilla Sabatino e Image Studio Academy e truccabimbi, dove i più piccoli potranno divertirsi con coloratissime decorazioni sul viso. A supportare l’evento con diverse iniziative di carattere sociale e artistico anche gli studenti delle scuole genovesi, come l’Istituto Meucci, il Liceo Pertini e il Liceo artistico Paul Klee.
Dichiarazioni
Barbara Bavastro, organizzatrice dell’evento, coordinatrice di Wall of Dolls Liguria e referente OPI Stop Violence: «La violenza sulle donne è un tema che ci sta molto a cuore perché coinvolge tutte le culture, classi sociali, livelli d’istruzione, di reddito e di età – spiega Barbara Bavastro, – Bisogna riflettere sull’invisibilità di questo fenomeno, che le stesse donne spesso coprono per vergogna, rifiuto, paura. L’evento “Wall of Dolls and Art #StopViolence” nasce proprio con l’intento di abbattere il muro dell’indifferenza e sensibilizzare tutta la popolazione, soprattutto i più giovani, alla lotta contro la violenza sulle donne».
Giorgio Viale, assessore alle Pari opportunità del Comune di Genova: «Come Amministrazione siamo particolarmente soddisfatti di partecipare a questa importante iniziativa per dare ancor più risalto alla Giornata del 25 novembre. La violenza contro le donne è un crimine odioso per combattere il quale sono fondamentali la sensibilizzazione e la consapevolezza di un senso di comunità. Il Comune di Genova, dal canto suo affianca a questa iniziativa molte altre azioni. Promuoveremo uno speciale numero gratuito contro la violenza (1522), coloreremo di rosso la fontana di piazza De Ferrari e inaugureremo nuove “panchine rosse”. Al via anche una campagna di affissioni di locandine presso gli esercizi commerciali della città».
Ilaria Cavo, assessore alla Cultura e Pari Opportunità di Regione Liguria: «Ogni evento che possa sensibilizzare le persone su questo tema è importante e benvenuto. È da sottolineare l’impegno degli organizzatori per allargarsi ad altre zone della città, con una presenza tanto nella centralissima piazza De Ferrari quanto in Albaro e con un’iniziativa dedicata allo spettacolo anche con i rapper e quindi con la possibilità di lanciare questo messaggio ai giovani. È quello che anche noi come Regione Liguria abbiamo fatto e vogliamo continuare a fare con un maggior coinvolgimento della cittadinanza, anche attraverso la campagna #nessunascusa che proseguirà».