Domani mattina a Cravasco verrà ricordato l’eccidio avvenuto il 23 marzo 1945 quando, poche settimane prima della Liberazione, le SS naziste fucilarono diciassette antifascisti che erano detenuti nel carcere di Marassi.
Il giorno precedente, in uno scontro a fuoco tra la formazione partigiana “Brigata Balilla” e un gruppo di militari tedeschi, nove di questi rimasero uccisi.
Venne immediatamente disposta una rappresaglia e, il giorno successivo, venti detenuti politici vennero prelevati dalla IV sezione del carcere di Marassi, gestita dalle SS, e trasferiti nei pressi del cimitero di Cravasco per essere fucilati.
Morirono in diciassette, dato che due di essi riuscirono a scappare durante il viaggio e un terzo, Arrigo Diodati, sopravvisse miracolosamente all’esecuzione.
Per questo episodio il tenente colonnello delle SS Sigfrid Engel, comandante della polizia di sicurezza, nel 1999 è stato condannato all’ergastolo dal Tribunale Militare di Torino.
L’eccidio verrà ricordato dal Comitato Permanente della Resistenza della Provincia di Genova e dal Comune di Campomorone. Alla commemorazione parteciperà anche il vicepresidente del consiglio regionale Pippo Rossetti e il Comune di Genova sarà presente con il consigliere Carmelo Cassibba e il Gonfalone della Città.
Ecco il programma.
Ore 9.15: raduno dei partecipanti presso la Chiesa di Cravasco
Ore 9.30: celebrazione Messa in suffragio
Ore 10.15: deposizione corone e orazione commemorativa del presidente provinciale Anpi Massimo Bisca.