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Domenica 26 l’Accademia del Chiostro suona per gli anziani a Villa Rebuffo Gattorno in via Parini a Genova

Il Covid ha sconvolto la vita di tutti, compresi gli anziani nelle Rsa. L’ensemble musicale  genovese l’Accademia del Chiostro prova quindi a portare un po’ di vita e allegria con la musica, e ha già fatto diversi concerti nelle RSA. La prossima tappa sarà domenica 26 settembre alle ore 18,30 a Villa Rebuffo Gattorno, Residenza delle Peschiere, in via Parini 5 a Genova. Ingresso gratuito ma è necessaria la prenotazione in osservanza delle normative  anti-covid.

A cantare sarà la soprano Stefania Pietropaolo, accompagnata dall’orchestra d’archi Accademia del Chiostro diretta dal maestro Massimo Vivaldi. La serata sarà un momento dedicato alla prosecuzione di un progetto più ampio che ha già visto i musicisti impegnati in una serie di registrazioni di spettacoli musicali dedicati agli ospiti di alcune RSA genovesi.

“L’arrivo della pandemia – spiega Donatella Ferraris, anima e motore dell’Accademia  del Chiostro – con l’arresto improvviso delle abitudini quotidiane, sociali, famigliari e professionali, ha trovato chiunque emotivamente ed organizzativamente impreparato. Anche le persone che vivono in RSA hanno dovuto fronteggiare le conseguenze delle misure di sicurezza, che hanno costretto gli enti gestori a rimodulare le attività che danno significato e ritmo agli ospiti. Il lockdown ha sollecitato a confrontarsi con la mancanza di occupazioni e routine consuete che scandiscono la giornata. L’ambiente umano e sociale ha subito un enorme cambiamento, influenzando la persona e il suo benessere”.

“L’interruzione improvvisa delle visite da parte dei famigliari è stata forse il primo grande cambiamento percepito – prosegue FerrarisL’assenza dei punti di riferimento e del legame con il mondo esterno ha fatto comprendere agli ospiti che qualcosa stava succedendo. Anche la difficoltà di poter stare con residenti di altri reparti e di condividere con loro parte della propria giornata e routine ha segnato notevolmente l’anziano. Infine anche la relazione con gli operatori è mutata: per molti residenti gli operatori diventano dei riferimenti fondamentali e la loro assenza, dovuta a riorganizzazioni interne o a motivi di salute, ha ulteriormente scosso la loro vita. Le limitazioni hanno anche costretto la riduzione dei contatti fisici fra residenti e operatori. Abbracci, strette di mani, contatti di vicinanza, da sempre svolti con naturalezza, in questo periodo sono passati dall’esser immediati e spontanei a controllati e consapevoli. La mancanza o il controllo di questi gesti e le difficoltà conseguenti ai DPI ha portato ad un impoverimento delle relazioni”. Nell’ottica di ricollegarsi con un mondo che è rimasto veramente chiuso Accademia del Chiostro propone l’orchestra d’archi dell’Associazione, che presenteranno alla Residenza delle Peschiere un programma dal titolo “Viaggio nella musica al ritmo dei ricordi”. La caratteristica dell’orchestra è l’unione di giovani talenti emergenti e artisti che vantano nel loro curriculum esperienze di altissimo livello in contesti nazionali e internazionali. L’affiatamento è straordinario e deriva da una collaborazione pluridecennale. Lo spettacolo verrà registrato per una successiva fruizione da parte delle persone residenti nelle RSA. Si ringrazia Ilaria Cavo, assessore alla cultura della Regione Liguria;  il direttore della RSA Fabio Doppierio; Francesco Vesco,  presidente Municipio Medio Levante; Nicoletta Viziano, del  Comitato di Gestione Compagnia di San Paolo; Tiziana Lazzari, Simona Firpo , Luisa Famiglietti.

L’appuntamento di domenica 26 alle ore 18,30 intitolato “Viaggio nella musica al ritmo dei ricordi” presso la Residenza Universitaria delle Peschiere vede in programma:

1) J. S. BACH (1685 – 1750) “Aria”, 2) G.B. PERGOLESI (1710 – 1736) “Stizzoso mio stizzoso”, 3) J. PACHELBEL (1653 – 1706) “Canone in RE magg.”,  4) A. VIVALDI (1678 – 1741) “Domine Deus”, 5) C. GARDEL (1890 – 1935) “Por una cabeza”, 6) G. GERSHWIN (1898 – 1937) “Summertime”, 7) D. SHOSTAKOVIC (1906 – 1975) “Valzer n. 2”, 8) G. PUCCINI (1858 – 1924) “Salve Regina”.

PAOLO FIZZAROTTI