Prosegue all’interno del programma di EnjoyGenova estate la collaborazione con il Consorzio Ospitalità Diffusa delle Valli del Parco dell’Aveto: domenica 9 settembre viene infatti proposta la visita “fuori porta” a Mezzanego, ai margini della Valle Sturla, a pochissimi chilometri da Chiavari.
Si tratta di una “gita” insolita ma affascinante, un’occasione unica, e non soltanto per la degustazione finale di crema di nocciole, ma perché la visita sarà condotta da una guida turistica abilitata, esperta di archeologia della produzione, e da alcuni soci della Cooperativa Agricola Rurale “Isola di Borgonovo”, che gestisce attualmente il frantoio oleario di riferimento per la vallata e un noccioleto per la prima volta reso fruibile.
Inoltre Tullio Cogozzo, della famiglia Cogozzo che un tempo faceva funzionare la macchina sgusciatrice all’imbocco della Val Carnella, ci mostrerà un vero gioiello, di norma non aperto al pubblico.
L’itinerario di domenica 9 settembre partirà dal comune di Mezzanego alle ore 9.45 per poi recarsi in visita al noccioleto gestito dalla Cooperativa Agricola Rurale Isola di Borgonovo, nel quale la raccolta avviene ancora a mano.
La mattinata terminerà poi con la visita ad uno degli antichi opifici di nocciole, passando per l’affascinante ponticello sul Rio Carnella, anch’esso ricco di storia.
Come tutti gli itinerari di EnjoyGenova, anche questo prevede la prenotazione obbligatoria, telefonando al n. 335 1278679 (anche WhatsApp) o scrivendo un email a enjoygenova@archeologia.it
Appuntamento per tutti alle 9.45 al Comune di Mezzanego, via cap. freg. Gandolfo, 115
Possibilità di bus di linea da Chiavari fino a Mezzanego (linea 11, partenza ore 8.00) ed eventualmente poi “taxi di Vallata” a costo contenuto per gli spostamenti.
Durata: circa 3 ore
Costo della visita: adulti € 17,00 (degustazione, visita al noccioleto e a opificio compresi); bambini di 7-14 anni 13 euro.
Gli appuntamenti del programma “EnjoyGenova” proseguiranno poi a settembre e per tutto l’inverno con nuove e interessanti gite alla scoperta della nostra Liguria, sempre accompagnati da guide esperte che hanno fatto esperienza diretta o vissuto il “dietro le quinte” di un progetto, di un museo, di un restauro.