Al Park Tennis Genova non riesce l’impresa nella semifinale di ritorno dei playoff Scudetto. Dopo la sconfitta interna (2-4) della scorsa settimana con numerose assenze, i gialloblù si sono presentati in casa del TC Sinalunga ancora una volta in emergenza.
Senza i “big” della rosa (Fognini, Musetti e Bolelli), il Capitano Sanna ha ritrovato il belga Kimmer Coppejans oltre al sempre presente Alessandro Giannessi. In campo sono scesi, ma in condizioni precarie, Gianluca Mager e Luigi Sorrentino.
Di fronte al caloroso tifo dei toscani, il Park Tennis Genova parte con coraggio. Alessandro Giannessi conquista il primo punto grazie al successo maturato contro Marcello Serafini in un’ora e 19 minuti. Primo set molto tirato, vinto al tie break per 7/6, mentre il servizio strappato all’inizio del secondo consente allo spezzino di imporsi in maniera agevole nel secondo parziale con il punteggio di 6/3.
Grande equilibrio nella sfida tra lo spagnolo Oriol Roca Batalla e il belga Kimmer Coppejans che si protrae per un’ora e 47 minuti. Il giocatore di casa vince il promo set al tie-break (un tiratissimo 7-5) e si impone anche nel secondo di misura per 7/5.
Gianluca Mager scende in campo in condizioni proibitive. Ha avuto febbre alta fino alla vigilia con forti crampi addominali. Nulla può, ovviamente, contro uno scatenato Matteo Gigante che chiude rapidamente la pratica (6/1, 6/0).
Luigi Sorrentino dopo l’infortunio al ginocchio nel match di andata si è allenato solo poche ore ma stringe i denti e contro Matteo Miceli impone il suo gioco nel primo set (6/4). Poi però subisce la reazione del tennista toscano (6/2) e, pur lottando fino alla fine di una maratona durata 2 ore e 12 minuti, si arrende per 7-5.
Sul 3-1 per Sinalunga non serve più disputare i due doppi. I toscani festeggiano la qualificazione alla finalissima di Torino mentre il Park si deve “accontentare” del terzo posto nazionale.
“Abbiamo lottato fino all’ultimo – commenta il presidente Federico Ceppellini – ma abbiamo pagato tanti fattori che ci hanno giocato contro. Dalle assenze dei nostri big agli infortuni, è stato davvero un percorso in salita. Non mi piace cercare alibi ma è evidente che la formula del Campionato non ci aiuta. Non abbiamo potuto schierare mai Musetti e Bolelli e una sola volta Fognini. Anche con gli stranieri abbiamo avuto difficoltà. Nella gara di andata abbiamo di fatto schierato 4 vivai in campo, ovvero Mager, Sorrentino e Ceppellini oltre a Giannessi che è con noi da una vita anche se non è classificato come vivaio. In queste condizioni – sottolinea il presidente – il terzo posto non può che essere un risultato di cui andare orgogliosi. Complimenti a Sinalunga ce è una ottima squadra. Noi cercheremo di capire come poter migliorare per il prossimo anno, proprio alla luce della tipologia di competizione. Resta il fatto che avere tre nostri giocatori nell’Italia di Davis rappresenta un motivo di vanto per tutto il Circolo e i loro successi internazionali, che di fatto ci impediscono di averli in A1, ci rendono particolarmente orgogliosi”.
Domenica intensa anche per la formazione femminile del Park impegnata nel primo turno play off per la promozione in Serie A1. Sui campi del Tc Padova le gialloblù di Giorgia Buchanan hanno chiuso in vantaggio i singolari grazie alle vittorie di Ferrando e Traversi. Le venete hanno pareggiato grazie al doppio vinto al super tie-break.
Bravissima Cristiana Ferrando a imporsi su Georgeta Simion Oana (6-3, 5-7, 6-3). Vittoriapesante anche per Costanza Traversi che ha superato in tre set Federica Prati (6-7, 6-3, 6-3). Nel terzo singolare a giovanissima Lucrezia Musetti h perso di misura in un’ora e venti (6-4, 6-4).
La stessa Musetti è scesa in campo al fianco della Ferrando nel doppio contro Simion Oana e Gasparini. Primo set perso (3-6) poi il recupero (6-4) e un terzo set molto equilibrato perso solo nei punti finali (8-10).
Si è reso così necessario il doppio di spareggio. In campo vanno le stesse coppie. Primo set tiratissimo con le venete che la spuntano 7-6 (7-3 nel tie-break). Reazione delle genovesi, brave a imporsi nel secondo parziale (5-7). Si va ancora al super tiebreak. E ancora una volta le gialloblu soccombono per una manciata di punti (10-7).