“Un corso di arabo per l’assessore Garassino e il sindaco Bucci”. E’ la provocazione lanciata sull’edizione genovese del quotidiano “Repubblica” dal parroco genovese Paolo Farinella, acerrimo avversario di Berlusconi che sul suo blog del “Fatto Quotidiano” aveva tra l’altro dichiarato: “Contrasto il pontificato di Benedetto XVI che ritengo una sciagura per la Chiesa”.
Ora vicino ai pentastellati, si é anche definito “prete del territorio senza confini” e alcuni anni fa era stato condannato in primo grado a una sanzione per diffamazione in danno dell’ex candidato sindaco del centrodestra Pierluigi Vinai (Pdl) ma, come aveva successivamente precisato anche il suo avvocato, la sentenza di appello era stata di “non luogo a procedere con estinzione della sua (condanna, ndr) provvisoria” dopo che Vinai aveva rimesso querela.
“A Don Farinella – ha replicato su Fb l’assessore leghista alla Sicurezza Stefano Garassino – dico stai sereno. Imparerò l’arabo se un domani dovessi chiedere asilo politico in qualche paese del medio oriente o del nord Africa. Nell’attesa sarebbe piu’ utile che tutti i richiedenti asilo in Italia imparassero bene l’italiano”.