Dopo il caso dell’infermiera no-vax e del focolaio scoppiato al padiglione Maragliano del San Martino di Genova (22 positivi e tre morti con coronavirus) oggi a Lavagna si è registrato un nuovo “cluster” ospedaliero che risulta legato a un operatore sanitario che aveva rifiutato il vaccino.
Lo ha annunciato stasera il governatore ligure con delega alla Sanità Giovanni Toti.
Al momento, è stato riferito che “i pazienti positivi al coronavirus sono 9”.
Procura di Genova: lavoratori no-vax da demansionare, no contatti con il pubblico
Maragliano, salgono a 3 i pazienti morti con coronavirus. Denunce dei famigliari al Nas
Focolaio S. Martino e infermiera no-vax, Toti: positivi saliti a 22. R(t) poco sopra 1
“Dalle prime indagini interne dell’Asl – ha spiegato Toti – personale ospedaliero non vaccinato ha portato il coronavirus inconsapevolmente all’interno di un reparto e ha provocato nove pazienti positivi che sono ora ricoverati all’ospedale di Lavagna.
Questo è un tema evidentemente molto delicato sull’obbligo vaccinale e sulla gestione del personale sanitario a contatto delle persone più fragili che non vuole vaccinarsi. E’ un tema di cui si è parlato con il Governo, mi sono confrontato a lungo anche con il ministro Roberto Speranza. Mi auguro che il legislatore corra ai ripari al più presto dando una interpretazione univoca”.
Un altro focolaio riguarda una Rsa a Tiglieto, dove due operatori sanitari che avevano rifiutato il vaccino e hanno continuato a lavorare all’interno della struttura avrebbero provocato il contagio di tre pazienti, poi ricoverati al Villa Scassi di Sampierdarena per le cure.
“Fortunatamente uno dei pazienti è già stato dimesso e nessuno è in pericolo di vita” ha spiegato al riguardo Toti.
Sul focolaio nell’ospedale di Lavagna in tarda serata i responsabili della direzione strategica dell’Asl4 Chiavarese hanno diramato la seguente nota: “Nell’ambito delle periodiche azioni di monitoraggio estese ai pazienti ricoverati, sono stati riscontrati 8 soggetti positivi nei controlli seriati al tampone molecolare Sars Cov2 nel reparto Medicina di Lavagna.
Il monitoraggio è stato esteso a tutto il personale ed un operatore è risultato positivo.
Come da procedura tutti i pazienti peraltro asintomatici per sintomatologia ascrivibile al Covid sono stati trasferiti nel reparto Covid di Sestri Levante e si è proceduto alla sanificazione delle stanze di degenza e della zone comuni.
L’attività del reparto è ripresa mantenendo le opportune regole di distanziamento e l’utilizzo puntuale dei dispositivi di protezione”.