Dopo la multa da 5 milioni di euro inflitta dall’Antitrust ad Aspi per pratiche commerciali scorrette, Assoutenti lancia in Liguria una class action riservata agli automobilisti della regione che utilizzano le tratte autostradali coinvolte nel provvedimento dell’Autorità.
“La decisione dell’Antitrust – spiegano da Assoutenti – coinvolge in regione l’A26 Genova Voltri-Gravellona Toce, l’A7 Milano-Serravalle-Genova, l’A10 Genova-Savona-Ventimiglia e l’A12 Genova-Rosignano, tratte per le quali Autostrade non avrebbe provveduto a ridurre i pedaggi a fronte di costanti disservizi e disagi ai consumatori in termini di code, rallentamenti, tempi di percorrenza. Il provvedimento dell’Autorità per la concorrenza apre ora la strada ai risarcimenti in favore degli utenti dei servizi autostradali, poiché riconosce un ingiusto arricchimento della società che non ha ridotto i pedaggi in quelle tratte afflitte da criticità.”
“Stiamo studiando la fattibilità di una class action contro Autostrade per l’Italia alla quale potranno aderire tutti gli automobilisti della Liguria che hanno usufruito delle tratte oggetto di provvedimento dell’Antitrust, dichiara il presidente furio Truzzi.
L’azione è finalizzata a far ottenere agli automobilisti il rimborso delle maggiori somme pagate a causa della mancata riduzione dei pedaggi, e con la quale chiederemo inoltre di incrementare la sicurezza in favore degli utenti e ridurre al minimo i disagi in quelle tratte oggetto di lavori e cantieri, il cui attraversamento si trasforma in una odissea per gli automobilisti, e dove spesso si registrano incidenti anche mortali”.
Tutti gli interessati possono inviare da oggi una mail all’indirizzo nessunoescluso@assoutenti.it e riceveranno aggiornamenti e informazioni sulla class action di Assoutenti.