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Dopo scontri derby, Genoa-Juve a porte chiuse. M5S: fallimento Piantedosi e Bucci

Stefano Giordano (M5S)

“Stiamo ancora aspettando che la destra genovese si esprima sull’ennesimo fallimento del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del sindaco di Genova Marco Bucci, che non sono stati in grado di indicare la via giusta per sedare e prevenire quanto occorso durante il derby genovese nonostante i ripetuti campanelli d’allarme”.

Lo ha dichiarato oggi l’ex consigliere comunale di Genova, attuale coordinatore provinciale del M5S e candidato alle elezioni regionali Stefano Giordano.

“Ora, per salvare la faccia – ha aggiunto Giordano – chiudono per 4 partite lo stadio a tutti i tifosi, indiscriminatamente?

Ora, per colpa di un gruppo di facinorosi, a pagare saranno 48mila abbonati tra cui tante famiglie con bambini che non vedevano l’ora di assistere a Genoa-Juve, una delle partite più attese del campionato?

Bucci è in altre faccende affaccendato: la campagna per le elezioni regionali lo sta platealmente distogliendo dai suoi doveri di sindaco e non è intervenuto a monte, salvo spendersi con uno sterile appello. Aveva forse timore di perdere il consenso?

E Piantedosi è inadeguato e lo ha dimostrato per l’ennesima volta. Si sapeva che sarebbe finita male ma nulla ha fatto per garantire la sicurezza dei cittadini e il sereno svolgimento del proprio lavoro alle forze dell’ordine, cui ora manifesta solidarietà. Un po’ tardi.

Viene il sospetto che abbia lasciato correre per rafforzare la posizione del Governo sul ddl Sicurezza, ennesima schifezza che finirà per colpire chi protesta democraticamente ma non sarà mai un argine a chi invece crea disordini reali. Non si colpiscono i violenti punendo gli onesti”.