Dopodomani, martedì 2 ottobre alle ore 17 nell’Aula San Salvatore in Piazza Sarzano, dall’uscita della metropolitana, l’associazione di promozione, diffusione e tutela della lingua e cultura ligure A Compagna presieduta dal Professor Franco Bampi, nell’ambito delle conferenze “I Martedì de A Compagna”, che l’antico sodalizio cura da oltre quarant’anni, promuove il II° appuntamento del ciclo 2018-2019. Relatore Don Claudio Paolocci sul tema “Genova sconosciuta: un patrimonio tuttora esistente”. Ingresso libero.
Il tema della conferenza è di fatto il titolo di un progetto culturale permanente che – attraverso gli attuali strumenti tecnologici – potrà divenire un museo interattivo della città e del territorio. Si richiama l’attenzione del genovese, ancor prima che del turista, e soprattutto di coloro che desiderano conoscere la storia della loro città, a riscoprire nell’attuale tessuto urbano una serie di persistenze che si dicono perdute ed invece ancora esistono. Questo incontro presenta un breve tour e collega poi una serie di opere d’arte dall’odierna sede, spesso museale, nelle quali si trovano alla sede originale per cui furono realizzate. Un invito a scoprire passando per le nostre strade un patrimonio di storia, curiosità, personaggi, arte.
Queste tematiche saranno raccontate da Don Claudio Paolocci, che dal 1983 è Prefetto della Biblioteca Franzoniana, la prima biblioteca pubblica della città, aperta nel 1749. Essa custodisce oltre 350.000 volumi e tra essi manoscritti in greco, ebraico, arabo, latino e italiano a partire dal X° secolo. Tra essi vi è anche il più antico manoscritto conosciuto in lingua genovese.
Info:
per programmi seguire il link http://www.acompagna.org/rf/mar/index.htm
per le rassegne fotografiche seguire il link http://www.acompagna.org/rf/index.htm
La conferenza si tiene nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università di Genova in Sarzano (350 posti a sedere). Si tratta della chiesa sconsacrata che è sulla piazza ed è raggiungibile, oltre che con la metropolitana, da Piazza Carignano percorrendo il ponte di Carignano (Via Ravasco) oppure lungo la direttrice Piazza Dante, Porta Soprana, Via Ravecca, Sarzano.
Marcello Di Meglio