La polizia genovese, in due distinte operazioni, ha arrestato 4 giovani per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di due genovesi e due stranieri.
La prima operazione della Squadra Mobile è avvenuta in via Sbarbaro dove, a seguito di vari servizi di appostamento, hanno scoperto che una coppia di genovesi di 25 anni e un peruviano di 26 anni, avevano adibito un appartamento a negozio della droga.
Infatti, mentre la giovane genovese vendeva droga, l’amicousciva dall’appartamento per andare a comprare le “provviste” utilizzando lo straniero come autista.
Il “movimento” però non è sfuggito agli uomini della Mobile che hanno deciso di intervenire.
Dapprima, a supporto della loro indagine, hanno fermato due giovani acquirenti trovati con la droga appena comprata. Poi hanno pedinato il 25enne che, in compagnia del peruviano, è uscito a “fare compere”.
Quando i due giovani sono rientrati, gli investigatori li hanno bloccati trovandoli in possesso di circa 50 grammi di eroina.
La successiva perquisizione nell’appartamento, dove era ancora presente la donna, ha consentito agli agenti di trovare ulteriori 6 grammi di eroina, circa 2.25 grammi di hashish, vari bilancini di precisione e la somma di 630 euro suddivisa in banconote di piccolo taglio.
I tre pusher sono stati arrestati per spaccio di droga mentre i due giovani acquirenti sono stati denunciati per detenzione di sostanze stupefacenti.
La seconda operazione delle volanti è avvenuta nel pomeriggio di ieri nel Centro Storico.
In questa seconda operazione sono stati gli agenti delle Volanti ad arrestare un cittadino del Gambia di 18 anni che è stato sorpreso mentre spacciava droga nei vicoli ad alcuni tossicodipendenti.
Lo straniero, vistosi scoperto, è scappato e durante la fuga ha cercato di sputare fuori dalla bocca alcune piccole dosi di droga.
I poliziotti sono riusciti immediatamente a fermarlo scoprendo che erano 3 involucri contenevano circa 2 grammi di cocaina e altri 3 involucri circa 3 grammi di eroina.
L’africano, trovato in possesso anche della somma di 30 euro, è risultato irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, ma non è mai stato rimpatriato.