“Solidarietà alle insegnanti e ai piccoli della Scuola d’infanzia Firpo, che nella giornata di ieri, in una pacifica manifestazione contro l’amministrazione locale e contro il presidente del Consiglio Mario Draghi, in un’ipocrita visita in città, si sono visti portare via dalle Forze dell’ordine i colorati cartelli che chiedevano investimenti nella scuola pubblica e un’aria più pulita da respirare”.
Lo hanno dichiarato stamane i responsabili del Partito Comunista di Genova.
“Evidentemente – hanno aggiunto – la chiara risposta è che non verrà investito un centesimo di più, rispetto alle briciole stanziate nel Pnrr, nella scuola pubblica, l’aria del quartiere di Sampierdarena sarà più cancerogena e di riflesso non ci si potrà nemmeno curare se non si dispongono le possibilità economiche, visti i piani per la sanità pubblica e lo smantellamento del poco che rimane sul territorio dall’amministrazione Toti-Bucci”.
Nel quartiere di Genova Sampierdarena, i bimbi della scuola d’infanzia Firpo avevano colorato i cartelli di protesta contro i depositi chimici, ma sono stati rimossi e sequestrati prima del passaggio dell’auto del premier Draghi. Le maestre sono state identificate dalle Forze dell’ordine.