Sabato in un teatro a Cairo Montenotte, durante un convegno sul dialogo interreligioso organizzato dalla confederazione islamica italiana insieme alla federazione islamica ligure, una statua raffigurante il politico e militare Epaminonda, è stata coperta con un drappo rosso dalle due associazioni musulmane.
Immediate, ne sono scattate le polemiche.
A darne notizia lo scultore Mario Capelli Steccolini che ha restaurato l’opera. “Alla faccia di chi ha detto che era una mia trovata pubblicitaria; hanno coperto Epaminonda!”, si legge in un suo post su Faceboook. Ed ancora: “Sia chiaro Epaminonda è stato coperto dai musulmani per esigenze loro cerimoniali, il quadro lo tolto io a loro richiesta. L’Amministrazione non ha colpe”.
Chams Eddine Lahcen, presidente della comunità musulmana valbormidese e della federazione islamica della Liguria ha replica: “Nessuna censura, ho coperto io la statua ma soltanto per esigenze cerimoniali e per poche ore. Stonava con l’ambientazione marocchina”.