Ieri i carabinieri dei Comandi provinciali di Genova, La Spezia, Milano e del Reggimento Carabinieri Lombardia con il nucleo cinofilo di Casatenovo hanno smantellato due gruppi di giovani stranieri accusati di spaccio di stupefacenti, rapina aggravata e detenzione di armi.
L’operazione arriva al culmine di un anno di indagini coordinate della Procura della Repubblica presso il Tribunale della Spezia e scaturite da due distinti episodi avvenuti in Liguria nel gennaio del 2024.
Il primo è l’arresto di due giovani di origine nordafricana, provenienti da Milano, che sono stati fermati a bordo della propria auto all’uscita del casello di Sestri Levante, trovati in possesso di 5 chili di hashish.
Il secondo è la rapina, compiuta utilizzando una pistola semiautomatica, di 30 chili di hashish per un valore di circa 100mila euro, avvenuto a Deiva Marina all’interno di una casa vacanze nello stesso mese.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i fornitori della droga, che doveva essere acquistata dai rapinatori, erano stati fatti sdraiare sui letti e incaprettati sotto la minaccia dell’arma da fuoco prima di portare via i chili di sostanza stupefacente.
Tra le prove acquisite durante le investigazioni anche numerosi video tratti dai profili social degli indagati nei quali questi fanno mostra della disponibilità di ingenti quantitativi di stupefacente e denaro e di spregiudicatezza nel maneggiare armi da fuoco.
Il gip della Spezia ha così disposto l’applicazione della custodia cautelare per dieci persone, alcune ritenute legate alla subcultura giovanile delle baby gang di giovani e giovanissimi stranieri.