“Occorre mettere in campo idonee iniziative per sensibilizzare e contrastare il dramma, purtroppo oggi sempre più diffuso, dell’abuso giovanile di sostanze psicotrope. In tal senso ho presentato un’interrogazione in Regione Liguria, tenendo conto che è necessario adottare ulteriori concrete iniziative che vadano oltre la classica campagna informativa.
Secondo recenti studi, tra gli studenti della fascia d’età 15-19 anni circa il 18% ha assunto una sostanza psicoattiva illegale nel corso dell’ultimo anno e il 2.8% ne consuma più volte a settimana. I prezzi al dettaglio oscillano intorno ai 10 euro per la marijuana, ai 12 euro per l’hashish, ai 20 euro per l’ecstasy, ai 40-50 euro per l’eroina, ai 75-90 euro per la cocaina. Si va poi dai circa 25 euro per una dose di amfetamina ai 25 euro per LSD e 30 euro per metamfetamine.
Esiste quindi una vasta gamma di ‘designer drugs’ calibrate per evitare la classificazione come droga e aggirare le norme, vendute a pochi euro via Whatsapp e su Instagram.
Da qualche mese spopola tra i giovani la ‘Yaba’, una sostanza che arriva dal Bangladesh ed è chiamata ‘droga della pazzia’. Nelle piazze della movida giovanile ci sono anche la ‘krokodil’, la ‘cobret’ e la ‘shabu’ che sono pericolose, ma generalmente a buon mercato.
Secondo le ultime rilevazioni del 2021, sono state riconosciute complessivamente ulteriori 93 nuove sostanze sconosciute fino al 2020.
Il Ministero della Salute individua centinaia di droghe tra derivati di oppiacei, cannabis, barbiturici, benzodiazepine. Tuttavia, esiste in circolazione una marea di altre sostanze non riconoscibili in quanto può essere modificata anche una sola molecola.
Pertanto, è necessario agire in modo concreto senza ulteriore ritardo al fine di contrastare questo allarmante aumento del preoccupante fenomeno, sempre più diffuso tra i nostri giovani”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.