Un detenuto italiano del carcere di Genova Marassi, con fine pena a gennaio 2025 per rapina, oggi si è arrampicato sulla recinzione della utilizzando un crocifisso presente, minacciando una volta in cima, di buttarsi di sotto.
Gli agenti della Polizia penitenziaria hanno dato l’allarme, posizionando materassi a terra e avviando trattative, concluse dopo due ore.
I responsabili della Uilpa polizia penitenziaria hanno denunciato il disagio psichiatrico dei detenuti e la vulnerabilità del sistema penitenziario, aggravata dalla carenza di personale.
Ieri un altro detenuto ha tentato il suicidio ferendosi alla gola con una lametta. È successo in Tribunale a Genova.
Anche in questo caso il detenuto è stato salvato dagli agenti della Polizia penitenziaria.