Questa mattina i volontari di Greenpeace Gruppo Locale Genova e di Surfrider Genova con i soci di My Trekking, in collaborazione con il Comune e Amiu Spa hanno effettuato la pulizia della spiaggia attigua a piazzale Kennedy fino a Punta Vagno alla Foce.
Hanno inoltre partecipato all’evento volontari della sezione genovese della Croce Rossa e delle associazioni Controvento, Zena Netta, G.I.A.N. – Sezione Granara e gruppi scout della città.
Durante la pulizia sono stati raccolti numerosi rifiuti, gestiti con supporto di Amiu e indirizzati alla raccolta differenziata.
“L’iniziativa – ha spiegato Greenpeace – ha confermato l’abuso che si fa oggi di contenitori e di imballaggi monouso per alimenti e bevande.
Abbiamo voluto contribuire alla pulizia di un’area pubblica della città, ma anche sensibilizzare cittadinanza e politici sui rischi connessi all’uso smodato e crescente di imballaggi usa-e-getta in plastica, progettati per restare pochi minuti nelle nostre vite ma secoli nei nostri mari.
La campagna di Greenpeace sull’inquinamento da plastica chiede alle grandi multinazionali di ridurre la produzione di plastica monouso e investire in sistemi di consegna alternativi che non prevedano il ricorso all’usa e getta.
E’ possibile sostenere la petizione di Greenpeace, già sottoscritta da più di tre milioni id persone in tutto il mondo, al link http://www.greenpeace.org/italy/it/Cosa-puoi-fare-tu/partecipa/no-plastica-aziende/
Ogni minuto, ogni giorno, l’equivalente di un camion pieno di plastica finisce negli oceani, provocando la morte di tartarughe, uccelli, pesci, balene e delfini. Le grandi multinazionali continuano tuttavia a produrre e vendere sempre più plastica, utilizzandola soprattutto per imballaggi monouso. Di tutta la plastica prodotta però più del 90% non è mai stato riciclato”.