Ieri mattina, intorno alle 9:30, una pattuglia della polizia locale genovese che si stava dirigendo verso il ponente per il proprio servizio nella zona di ponte Morandi, ha notato un autoveicolo con targa francese che procedeva nella stessa direzione, ma che cercava di tenersi a distanza dal loro veicolo di servizio,
insospettita dal procedere atipico del conducente, che rallentava in modo eccessivo ad ogni incrocio, gli agenti lo hanno lasciato avvicinare quanto possibile e poi lo hanno fermato in lungomare Canepa, procedendo ad un controllo degli occupanti.
Uno di questi ha esibito una carta di identità rumena, subito riconosciuta come falsa dagli agenti, che lo hanno immediatamente condotto presso la Questura per i rilievi fotodattiloscopici.
Gli accertamenti hanno chiarito che l’uomo è in realtà un cittadino di nazionalità serba di 60 anni con numerosi recedenti per reati (anche aggravati) contro il patrimonio. Già condonnato definitivamente per uso e possesso di documenti falsi, durante la perquisizione personale sull’uomo sono stati trovati alcuni proiettili calibro 7,65.
A suo carico pendeva anche un ordine di cattura a seguito di una sentenza di carcerazione per una condanna definitiva.
Gli agenti hanno quindi proceduto all’arresto della persona e al trasferimento presso il carcere di Marassi su indicazione della autorità giudiziaria, immediatamente informata dei fatti.