Giustizia o crudeltà? La giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni ieri ha respinto la richiesta di Roberto Spinelli (indagato) di incontrare il padre 84enne Aldo Spinelli, agli arresti domiciliari dal 7 maggio nella sua proprietà a Villa Carrara di Quarto.
L’istanza era stata presentata dai legali difensori degli Spinelli, i quali avevano precisato che l’incontro sarebbe potuto avvenire anche alla presenza di un ufficiale della Polizia giudiziaria ovvero della Guardia di Finanza, che sta conducendo le indagini sulla maxi inchiesta su corruzione della Dda e della Procura della Repubblica di Genova.
“Sono choccato per questa ingiusta decisione – ha riferito l’avvocato Alessandro Vaccaro – perché si trattava solo di un figlio che voleva abbracciare suo padre dopo tanti giorni e in un periodo delicato. Probabilmente si è ritenuto che potessero in qualche modo inquinare le prove. Perfino alla presenza di un ufficiale della Polizia giudiziaria. Non ho parole”.
Circa due settimane fa la gip, su esplicita richiesta degli avvocati Alessandro Vaccaro e Andrea Vernazza, aveva invece dato il via libera alla possibilità che tre amici storici di Aldo Spinelli potessero giocare a scopone con lui. Si tratta di Silvano Siri, Massimo Milli e Gianfranco Paneri.
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