“Mimmo Angeli è stato collega e pure spesso ‘controparte’ del sindacato in diverse vicende del Corriere Mercantile, ma sempre nel rispetto dei ruoli e delle persone. Con lui il sindacato ligure e le altre rappresentanze della categoria hanno vissuto la non facile e drammatica fase dell’ultima ristrutturazione e chiusura del 27 luglio 2015”.
I responsabili dell’Associazione ligure dei giornalisti oggi ha ricordato così il giornalista genovese e direttore del Corriere Mercantile-Gazzetta del Lunedì Mimmo Angeli, morto stamane a Genova all’età di 84 anni.
“Periodi – hanno aggiunto – in cui furono affrontati insieme e unitariamente, risolvendoli, alcuni nodi e avversità che rischiavano di compromettere quanto era stato costruito per le tutele (cassa integrazione, disoccupazione, emolumenti, prepensionamenti) dei colleghi.
Con il nuovo viaggio di Mimmo Angeli si chiude un altro capitolo del Novecento giornalistico ligure che aveva rappresentato una ricchezza di voci oggi sempre più ridotta da crisi e fusioni”.
Associazione ligure dei giornalisti, Ordine ligure dei giornalisti e Gruppo cronisti liguri “sono vicini al collega Matteo Angeli per la perdita del padre e a tutti i suoi famigliari”.
Anche il governatore ligure e giornalista Giovanni Toti ha espresso cordoglio per la scomparsa di Mimmo Angeli: “Ha legato il suo nome all’ultima stagione di una storica testata genovese, nella quale ha speso tutta la sua carriera fin da giovane cronista. Testimone attento delle vicende sociali e politiche di Genova e della Liguria, ha sempre interpretato la professione come servizio alla collettività. Ai suoi famigliari e ai colleghi che hanno condiviso con lui la conduzione del giornale vanno le sentite condoglianze della Regione Liguria e dei giornalisti dell’Ufficio stampa”.