E’ morto Pierpaolo Merighi, titolare e fondatore della storica Galleria d’Arte Merighi di Genova.
Pierpaolo Merighi aveva portato l’arte o meglio la pittura contemporanea e la vendita delle opere in tv facendole conoscere al grande pubblico.
E’ stato presente nel mercato dell’arte in Liguria con la sua esposizione di opere dei maggiori artisti del ventesimo secolo negli storici locali sul Lungomare di Varazze.
Nel 2015 si era spostato nel cuore del centro storico di Genova dietro Piazza De Ferrari. Qui aveva creato un vero e proprio atelier, non solo per la vendita delle opere, ma un punto di incontro tra i collezionisti e gli artisti. Ed aveva favorito anche la promozione di artisti, fino a quel momento sconosciuti.
Per questo aveva capito il ruolo della televisione che era diventata il vero motore della sua galleria.
Proprio la filosofia di Merighi era quella di “offrire la possibilità agli artisti che desiderano proporre al pubblico i propri dipinti, di effettuare una mostra televisiva Incontri d’Arte per dialogare sul proprio stile artistico ed esporre i propri dipinti che verranno venduti direttamente durante la trasmissione”.
“La televisione – spiegava Merighi – ha rafforzato il suo potere con l’avvento dei canali satellitari che, già da alcuni anni, sono lo strumento diretto per entrare non solo nelle case degli italiani, ma dei telespettatori di tutta Europa e del mondo. Per questo motivo siamo certi che questa valida iniziativa ha la possibilità di divulgare l’arte in minor tempo e con maggior affluenza di pubblico”.
Nell’estate del 2021 La Galleria Merighi si era trasferita in una nuova ed elegante location. Presso un palazzo genovese del ‘500 in via David Chiossone per una nuova avventura.
Pier (per gli amici) era un vero e proprio personaggio. A prima vista quando lo conoscevi, poteva sembrare un imbonitore, un diavolo, per il suo aspetto dai capelli rossastri e per il pizzetto.
Sicuramente un ottimo venditore che conosceva e sapeva fare il suo lavoro. Sempre col sorriso, più lo conoscevi e più ti accorgevi della sua professionalità, della sua correttezza, della sua apertura mentale e della sua voglia di vivere.
Importante la sua presenza fissa ad Arte Genova dove, oltre ad esporre autori noti, anche con performance dal vivo, ha lanciato artisti fino a quel momento sconosciuti.
Ciao Pier, riposa in pace. L.B.