Sono nove e sono nati tra il 7 e il 21 agosto da uova deposte tra agosto e ottobre 2017: sono gli ultimi arrivati di Pyxis arachnoides, la specie di tartaruga originaria del Madagascar fortemente a rischio di estinzione e riprodotta presso l’Acquario di Genova, unica struttura in Europa. Pesano circa 10 grammi e sono poco più grandi di una moneta da 1 Euro.
Dopo la schiusa, avvenuta nel terrario espositivo, i giovanissimi esemplari sono stati spostati in un’area curatoriale dove vengono monitorati per i primi tempi. Una volta accertato il loro stato di salute e verificato che mangino regolarmente i vegetali che sono elemento base della loro dieta, verranno reinseriti presto nello spazio espositivo e potranno essere visibili al pubblico.
Il terrario che ospita le tartarughe Pyxis arachnoides si trova all’interno dell’area dedicata alla conservazione della biodiversità. È situato di fronte alla laguna che riproduce le scogliere coralline indopacifiche. In quest’area, ogni giorno alle ore 10:45 il pubblico può assistere al momento A tu per tu con l’esperto per scoprire insieme allo staff tutte le curiosità delle specie ospitate.
Il terrario è frutto di un progetto di ricerca dell’Acquario di Genova e della sua Fondazione che ha portato alcuni biologi a partecipare a diverse spedizioni nell’isola africana con lo scopo di studiare uno tra gli ambienti più spettacolari e minacciati di questa “Isola continente”, oltre che diverse specie di rettili e anfibi. In una di queste spedizioni, è stata anche scoperta una nuova specie di camaleonte.
Nel 1995 infatti è stato avviato uno studio sullo status di Pyxis arachnoides nella parte sud-occidentale dell’isola e il progetto di riproduzione “ex situ” dagli esperti dell’Acquario di Genova in quanto specie a fortissimo rischio di estinzione tanto che è introdotto nelle liste CITES in appendice 1 mai riprodotta in ambiente controllato prima delle ricerche dell’Acquario.
Il Madagascar è un territorio unico al mondo: rimasto isolato dal continente africano per milioni di anni, ha sviluppato una straordinaria diversità di habitat e di specie animali e vegetali che vivono esclusivamente nell’isola (endemismi). Tale biodiversità è fortemente minacciata a causa del forte degrado di alcuni ambienti, causato a sua volta da uno sfruttamento non sostenibile delle risorse naturali da parte della popolazione locale.