Sabato 6 aprile nella “Casa dell’Auto Mutuo Aiuto” di Savona, si è svolto l’evento dedicato alle violenza di genere “…questo non è amore”.
Maria Mensitieri, presidente di A.M.A.Li ha aperto la giornata descrivendo cos’è l’auto mutuo aiuto e quali gruppi siano presenti in Savona (ricordiamo che sono attivi su tutto il territorio ligure e a questo rimandiamo alla loro pagina Facebook: https://www.facebook.com/Automutuoaiuto-Liguria-AMALi-1445515202392716/ e al sito: www.automutuoaiutoliguria.it per chi volesse approfondire).
La Sig.ra Ileana Romagnoli, Assessore ai Servizi alla Persona del Comune di Savona, ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale, sottolineando quanto lei ed il Sindaco, siano sensibili a queste tematiche.
L’Associazione Usei con il coro “Canto senza frontiere” diretto dalla soprana Sig.ra Johanna Mosquera, hanno dato dimostrazione della loro bravura, eseguendo due canti e sulle note di “We are the world”, li hanno accompagnati al primo intervento con la scrittrice e traduttrice Roberta Marasco.
Autrice anche del blog “Rosapercaso, https://rosapercaso.wordpress.com, ha raccontato quanto ancora oggi sia difficile svincolarsi da stereotipi che vogliono la donna comunque sempre legata al ruolo di accuditrice.
Molto importante, il suo piccolo decalogo contro la violenza di genere, che è possibile reperire a questo indirizzo: https://rosapercaso.wordpress.com/2019/04/04/piccolo-decalogo-contro-la-violenza-di-genere/
Di seguito, ha preso la parola la Dott.ssa Graziella Satariano, rappresentante della Squadra Mobile della Questura di Savona -fasce deboli.
Questo è stato un intervento mirato a far conoscere quali siano gli iter a seguito di segnalazioni e/o denuncia di persone maltrattate e il delicato ruolo delle forze dell’ordine, formati non solo a difendere il cittadino, ma anche a riuscire ad entrare in relazione con i soggetti più deboli, in un momento drammatico e delicato, quale la violenza su donne e bambini.
Il Dott. Gian Franco Pallanca, specialista in Psicologia clinica e Criminologia, ha mostrato i dati di uno studio condotto su tutta la provincia di Savona, circa i maltrattamenti subiti dalle donne.
Purtroppo i dati hanno svelato quanto questo fenomeno sia drammaticamente e ampiamente diffuso sul nostro territorio, coinvolgendo tutti i quartieri indistintamente e non soltanto quelli reputati più a rischio, ma sono serviti al Dottor Pallanca, per dar vita a diversi progetti quali per esempio, la formazione di tutto il personale del Pronto Soccorso per meglio accogliere e proteggere le vittime di abusi.
La giornata ha poi visto la lettura di quattro racconti scritti da Loredana Rabino e interpretati egregiamente da quattro donne, dove attraverso una lettura “sentita” ci hanno condotto verso una condizione femminile ancora vittima di pregiudizi che vedono la luce spesso all’interno della famiglia stessa.
Antonietta Toscano vicepresidente A.M.A.Li ha avuto il compito di legare gli interventi degli ospiti, sottolineando quanto l’auto mutuo aiuto cerchi di essere un valido sostegno in tutti i casi di difficoltà nei quali noi stessi, o chi è vicino a noi, può trovarsi nel corso della vita.
Ed è questo che, tirando le fila della giornata, è rimasto nel cuore del pubblico presente. Dopo questo incontro, si è rimasti convinti che, ogni partecipante sia tornato a casa, portando con sé una nuova consapevolezza, circa la drammatica situazione, nella quale si trovano a vivere ancora troppe donne e bambini, ma anche con la cognizione che molte persone, lavorano silenziosamente e spesso gratuitamente, affinché si possa arginare, accogliere, sostenere e accompagnare le vittime verso un futuro più roseo. (ha collaborato Loredana Rabino Facilitatrice dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto “Prendimi per mano” (per caregiver di persone con malattia di Alzheimer o degenerazioni cognitive) e del Gruppo “S.O..S. Cicogna cercasi” (per coppie che vivono problemi di infertilità).
Laura Candelo