Nessun “effetto crisi Covid” in Liguria nel 2020 per le imprese guidate da stranieri immigrati. Tra nuove iscrizioni e cessazioni si registra un saldo positivo di 724 realtà imprenditoriali.
Il dato è emerso oggi dalla fotografia nazionale scattata da Unioncamere e InfoCamere sulle imprese di stranieri iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio a dicembre 2020.
Un “boom” soprattutto nelle costruzioni, ma anche nel settore del commercio.
Su un totale di 161.349 imprese, la Liguria col 14%, dopo la Toscana col 14.4%, è la regione che ha visto una maggiore penetrazione di imprese di stranieri nel proprio tessuto imprenditoriale.
Per quanto riguarda le province liguri, l’aumento maggiore nel 2020 c’è stato soprattutto a Genova con +394 imprese di stranieri, a seguire Imperia (145), Savona (110) e La Spezia (75).