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Egiziano accoltellato a Bolzaneto, 34enne algerino arrestato per tentato omicidio

Egiziano accoltellato a Bolzaneto, 34enne algerino arrestato per tentato omicidio
L'aggressione ripresa dalle telecamere

Mercoledì sera della scorsa settimana gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato erano intervenuti in Piazza Rissotto a Genova Bolzaneto per la segnalazione di un’aggressione ai danni di un cittadino straniero che era stato accoltellato.

Una volta giunti sul posto, gli agenti avevano accertato che l’egiziano di 24 anni era stato aggredito da alcuni nordafricani che avevano utilizzato come armi una catena e un coltello, quest’ultimo ancora conficcato nel fianco della vittima quando soccorsa dai sanitari del 118.

Il 24enne era stato poi trasportato in codice rosso al San Martino e intubato nel reparto di Rianimazione.

Uno degli autori della violenta aggressione, un minore straniero, è stato quasi subito identificato dai poliziotti.

L’analisi dei filmati di videosorveglianza acquisiti dagli investigatori della Squadra Mobile, hanno poi permesso, poche ore dopo l’azione delittuosa, di ricostruire minuziosamente lo svolgimento dei fatti, e identificare i due autori del tentato omicidio ai danni del 24enne.

Il primo dei due, cittadino egiziano con numerosi precedenti, mai rimpatriato e la cui età anagrafica, dagli iniziali accertamenti sanitari, era stata dichiarata di 17 anni, ma successivamente acclarata in 18 anni compiuti su dichiarazione del Consolato egiziano è stato sottoposto a fermo d’indiziato di delitto e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria minorile.

Il secondo presunto autore del tentato omicidio risulta in un cittadino algerino 34enne, irregolare sul territorio nazionale, gravato da numerosi precedenti e mai rimpatriato, che è fuggito e per cui la Procura di Genova ha emesso contestualmente un provvedimento di fermo.

Dopo incessanti ricerche, effettuate attraverso pressanti servizi di osservazione su strada, e attraverso presidi tecnici, sabato sera scorso il 34enne nordafricano è stato rintracciato dagli investigatori della Squadra Mobile nel quartiere di Rivarolo, dove si era nascosto all’interno di un appartamento.

L’algerino è stato quindi preso e rinchiuso nel carcere di Marassi con l’accusa di tentato omicidio.

 

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