In vista delle elezioni amministrative per la prossima primavera a Genova “Azione ritiene che non sia consequenziale alle elezioni regionali in Liguria riconoscere a qualcuno il ruolo di federatore locale della coalizione, che non solo ad oggi non è tutta rappresenta in Consiglio regionale, ma anche non è scontata né esiste a priori, in assenza di un programma, di un metodo chiaro e partecipato per la scelta del candidato sindaco e della squadra di governo che dovrebbe sostenerlo”.
Lo ha dichiarato ieri la segretaria regionale di Azione Liguria Cristina Lodi, ribandendo che il cosiddetto “campo largo” del centrosinistra “non è affatto scontato” alle prossime elezioni comunali genovesi.
“Con un punto e a capo – ha spiegato Lodi – per Genova, avendo un sistema elettorale diverso dalla Regione, si è aperta una nuova fase politica. A oggi non è avvenuta la presentazione ufficiale di una rosa di nomi se non le solite indiscrezioni che sono comparse sulle testate giornalistiche evidenziando conflitti dietro le quinte del Pd e non una strategia o personalità che risultino capaci di interpretare anche i presupposti popolari, repubblicani e liberali del nostro partito”.