Salvatore: “Elezioni regionali in Liguria. Il balletto indecente dell’accozzaglia di sinistra”.
Lo ha dichiarato ieri la capogruppo regionale Alice Salvatore (Il Buonsenso).
“Quello della scelta di un candidato per le elezioni regionali – ha aggiunto – è molto di più che un ‘affare’ delle coalizioni.
La scelta di un candidato è anche rispetto per gli elettori. Non si può vedere il continuo balletto sui nomi che la sinistra del partito del cemento e gli altri stanno facendo saltando prima su un nome, poi su un altro e nessuno che parli mai di temi, di obiettivi. Parlano esclusivamente di nomi.
Tra l’altro, pur essendo persone rispettabilissime, sono tutti nomi che politicamente non hanno nulla a che fare con la gestione della cosa pubblica, non sanno niente dei problemi che la Liguria in questi anni ha passato. Non si scelgono le persone solo perché sono conosciute o possono dare spazio sui giornali perché ci lavorano.
Questo è prendere in giro ancora una volta i liguri, come hanno fatto e continuano a fare i leghisti di Toti.
È ora che nella politica si inizi a pensare al cittadino e non ai propri interessi di partito.
È arrivato il momento che questi giochi di palazzo siano abbandonati.
Ora gli elettori devono punire chi non pensa a loro, chi gioca alle tre carte esclusivamente pensando ai posti da spartirsi.
La Liguria deve alzare la testa, smetterla di farsi usare come un bacino di voti e poi farsi buttare via come una carta sporca.
La politica è servizio al cittadino, non l’opposto.
I padroni o i re di turno devono dimenticarsi di gestire la nostra terra, la nostra storia parla di gente forte e di un popolo che non si arrende.
Dimostriamolo. Ora i liguri alzano la testa”.