“I gruppi consiliari di opposizione in Regione Liguria, Partito Democratico, MoVimento 5 Stelle, Lista Sansa, Linea Condivisa e Azione, hanno sottoscritto all’unanimità una lettera indirizzata alla presidenza del consiglio regionale per denunciare lo stallo di cui è vittima la Liguria e per chiedere che si torni al più presto alle urne”.
Lo hanno dichiarato, in una nota congiunta, i rappresentanti in consiglio regionale dei partiti di minoranza (Partito Democratico, MoVimento 5 Stelle Liguria, Linea Condivisa, Lista Sansa, Azione) a seguito del caso politico-giudiziario in cui è rimasto coinviolto il governatore ligure Giovanni Toti, da martedì 7 maggio agli arresti domiciliari per corruzione elettorale.
Giovedì alle 17.30, inoltre, è prevista una manifestazione pubblica contro Toti e per le elezioni in piazza de Ferrari a Genova, in cui sono attesi anche la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein e il leader del M5S Giuseppe Conte.
“Con la presente – hanno scritto i consiglieri delle minoranze – siamo a denunciare, per l’ennesima volta, la situazione surreale in cui versa l’amministrazione regionale.
Una giunta che politicamente dimostra quotidianamente la propria incapacità di gestire le grandi criticità, senza alcuna visione, né autorevolezza.
Il fallimento politico della destra è conclamato da tempo e le notizie delle ultime settimane sono lì a confermarlo. Dal crescere incontrollata del disavanzo sanitario, che arriva ad oltre 230 milioni di euro nel 2024, ai ritardi nell’attuazione del PNRR, alle mancate risposte per i trasporti, ambiente, welfare. Drammatici i ritardi nella gestione delle infrastrutture strategiche e dei grandi interventi.
Ogni giorno si evidenzia una maggioranza sempre più spaccata e contraddittoria, che nei fatti ha terminato il suo mandato politico ma tiene bloccata la Regione Liguria in attesa di individuare un nuovo candidato presidente, dopo il fallimento politico di Toti.
Un inaccettabile stillicidio, tra incertezze, dubbi, retromarce, mere azioni di sopravvivenza per garantirsi qualche ulteriore mese in più, nel vuoto assoluto di governo. Una situazione che si rivela sempre più insostenibile e per la quale l’unica strada possibile sono le elezioni, al più presto”.