Elly Schlein con l’80% dei seggi scrutinati è attestata nei dati ufficiali al 53,8%, Stefano Bonaccini è al 46,2%.
Si tratta della prima donna a ricoprire il ruolo dalla fondazione del partito.
A Genova la Schlein si è imposta con il 70% dei circa 14mila voti raccolti nella giornata di oggi.
Primarie Pd, vince Schlein. Sanna: l’onda di cambiamento è arrivata prima in Liguria
E’ la prima volta nella storia delle primarie del Partito Democratico che il candidato che ha ottenuto la maggioranza nel voto degli iscritti e non si conferma anche nella consultazione aperto a tutti.
Non si conoscono ancora i dati ufficiali sull’affluenza ma secondo le dichiarazioni del Pd “Grazie un milione di volte”, per l’affluenza sarebbe stata superata la soglia del migliore di votanti, tra iscritti ed esterni.
Elly Schlein poco prima della mezzanotte ha detto: “Ce l’abbiamo fatta. Vi sono immensamente grata, perché insieme abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione, anche stavolta non ci hanno visti arrivare.
Il popolo democratico è vivo ed è pronto a rialzarsi. E’ un mandato chiaro a cambiare, con una linea chiara: contro disuguaglianze, per il lavoro, per affrontare l’emergenza climatica.
Abbiamo fatto da ponte tra il dentro e il fuori e abbiamo fatto ponte anche tra generazioni diverse. Voglio pensare anche ai tanti giovani che oggi hanno espresso il loro voto.”
A parlare, per primo era stato Stefano Bonaccini intorno alle 23.20: “Vi chiedo di mandare un applauso a Elly Schlein. L’ho sentita poco fa e le ho fatto i complimenti e un in bocca al lupo per la grande responsabilità che si assume. Veniamo da sconfitte pesanti, quelle nel Lazio e in Lombardia, oggi governiamo solo quattro regioni nel Paese: io sento il dovere di mettermi a disposizione per dare una mano a Elly”.