“Solo Autostrade per l’Italia esclusa dai lavori per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera”. Lo ha previsto l’emendamento del governo al Decreto Genova, i cui dettagli sono stati forniti oggi.
In pratica, sono state seguite le indicazioni già sollevate dal territorio e peraltro anche da Antitrust e Anticorruzione, che l’altro giorno in Commissione Ambiente e Trasporti alla Camera avevano dato sostanzialmente l’ok al provvedimento del governo M5S-Lega sull’esluscione dai lavori di costruzione del nuovo ponte da parte della Società Autostrade.
Ieri Autostrade aveva replicato inviando al Commissario Marco Bucci un progetto in cui asserisce di poter ridare a Genova un ponte nuovo in 9 mesi, ma la mossa finora non ha ricevuto alcun commento formale da parte del sindaco ed è stata ricevuta con poco entusiasmo da parte di molti genovesi.
In ogni caso, il testo del decreto legge, che prima escludeva tutti gli operatori che avessero partecipazioni in società concessionarie di strade a pedaggio, è stato quindi rivisto e all’orizzonte non appaiono altre speranze per Autostrade.
L’emendamento prevede testualmente che “il Commissario straordinario affida la realizzazione delle attività concernenti il ripristino del sistema viario, nonché quelle propedeutiche e connesse, ad uno o più operatori economici diversi dal concessionario” o “da società o soggetti da quest’ultimo controllati”.