Il presidente provinciale di Fiaip Savona Fabio Becchi: «Accelerare i ristori per mantenere stabile mercato e economia»
Quali conseguenze potrebbe determinare l’emergenza sanitaria in corso accompagnate dalle misure restrittive del Governo? Per Fabio Becchi, presidente provinciale della Fiaip di Savona «il rischio è quello, così come avviene a livello nazionale già registrato dalla nostra associazione di categoria, che possano determinare un aumento del numero di richieste nelle agenzie immobiliari di rinegoziazioni dei canoni di locazione, in particolar modo per il settore commerciale».
Becchi ritiene indispensabile «accelerare gli interventi di ristoro per chi non potrà avere un reddito certo, a fronte dei provvedimenti posti in essere, l’estensione del credito di imposta fino a fine anno per gli affitti non abitativi e l’esenzione dell’Imu per i proprietari d’immobili». Questo anche per cercare di mantenere in vita il più possibile il motore economico.
Nel frattempo si sta verificando anche un aumento dei prezzi delle case che, come prima conseguenza, sta generando l’inizio di una fase di abbandono dei centri urbani, nei quali si trovano gli alloggi più costosi, a favore delle aree periferiche e rurali. «Vengono ricercati alloggi e appartamenti anche nell’immediata periferia con giardino e possibilmente in zone tranquille» conferma Fabio Becchi. La Fiaip ricorda che l’attività degli agenti immobiliari non è sospesa: «Fermo restando che non ci sono né disposizioni specifiche né interpretazioni ufficiali del testo del provvedimento. «Essendo la Liguria in zona gialla – precisa Becchi – i clienti possono recarsi in agenzia (si tratta, infatti, della fruizione di un servizio non sospeso), nonché visitare gli immobili durante il corso della giornata».