Home Cultura Cultura Genova

EnjoyGenova, la cultura e le passeggiate tra i carruggi

EnjoyGenova la cultura e le passeggiate tra i carruggi
EnjoyGenova la cultura e le passeggiate tra i carruggi

Passeggiate tra i carruggi con le tradizioni dei pescatori di Sturla: tornano gli appuntamenti 

Passeggiate tra i caruggi, strette vie del Centro storico dove si respira l’atmosfera autentica di Genova, la scoperta del borgo marinaro di Prà e, infine, un vero e proprio viaggio nel tempo in un antico borgo di pescatori.

Sono questi gli appuntamenti al centro della nuova proposta di maggio di EnjoyGenova, la rassegna di visite guidate curata da Cooperativa Archeologia, con itinerari per scoprire luoghi meno noti della città e non solo.

Itinerari che da sabato 4 a domenica 19 maggio porteranno i visitatori a scoprire i lati inusuali di una terra piena di storia, tra le strade di Genova, città silenziosa e attenta, potente e intraprendente e di Prà, un vero e proprio gioiello del ponente genovese, fino alle tradizioni marinare di Sturla.

Il primo appuntamento è sabato 4 maggio (ore 10,30) con “Genova di pietra e di mare”, una visita alla città che incarna la poetica fusione tra pietra e mare, tra tradizione e modernità. Posta nel cuore del Mediterraneo, al centro dell’Europa, è circondata dal mare che ha plasmato la sua identità.

Verrà mostrata la città da una prospettiva diversa, quella delle persone curiose e appassionate: partenza dalla zona dell’angiporto, un luogo che racchiude secoli di storia che vanno dal Medioevo all’età moderna, fino al Palazzo San Giorgio, simbolo del potere economico e politico della Repubblica di Genova, e i suggestivi Portici della Ripa Maris, testimoni dell’attività commerciale che ha caratterizzato la città nei secoli.

Tra splendidi palazzi, antiche chiese, caruggi e botteghe storiche, verranno portati alla luce i segreti di una città che ha mantenuto intatta la sua essenza nel tempo. Un momento speciale sarà dedicato alla visita di una collezione di costumi da bagno di epoche passate, un tuffo all’indietro che per comprendere la vita e le tradizioni di un’epoca lontana.

Si prosegue domenica 12 maggio (ore 15,30) con “Il borgo marinaro di Prà”. Partenza da piazza Amatore Sciesa davanti alla stazione Genova-Prà per iniziare il percorso esplorando le antiche case dei pescatori che si affacciavano sulla spiaggia con Albert Kart, testimone di un tempo passato che ancora si respira nell’atmosfera del luogo, per proseguire poi verso la parrocchiale barocca di Santa Maria Assunta che custodisce opere d’arte di valenti artisti come Ludovico Brera, Lazzaro Tabarone e Domenico Piola, capolavori che rivelano la ricchezza artistica e culturale di Pra-Palmaro.

Avanti verso il piccolo cimitero ottocentesco, un luogo ricco di storia e di arte, dove si potranno ammirare cappelle e gruppi scultorei realizzati in stili tipici dell’epoca, che vanno dal realismo borghese di Domenico Carli al Simbolismo, offrendo un viaggio emozionante attraverso le espressioni artistiche dell’Ottocento. La visita si conclude con una breve passeggiata nel nuovo spazio aperto al quartiere e alla cittadinanza, tra il ponte sul Branega e la torretta sul canale di calma.

Questo spazio rappresenta la continua evoluzione e apertura della comunità di Pra-Palmaro, un segno tangibile della vita e della vitalità di questo affascinante borgo marinaro.

E ancora domenica 19 maggio (ore 15) con la novità del tour di maggio 2024 “Il borgo di Sturla”: un cammino tra luoghi emblematici come l’oratorio di San Nazario e Celso, ricco di storia e spiritualità, e la suggestiva casa littoria di Daneri insieme al castello Turke di Coppedè, testimoni di epoche passate e di un’architettura d’eccezione. Uno dei gioielli della visita è la Parrocchiale della SS. Annunziata, un’autentica opera d’arte architettonica che racconta secoli di storia e fede con nuove prospettive e emozioni.

Le vicende storiche di Sturla sono profonde e strettamente legate alla storia di Genova. Questa zona, sin dall’antichità, ha visto la presenza di contadini e pescatori, custodi di tradizioni e culture uniche che contribuiscono a rendere Sturla un luogo ricco di fascino e autenticità.

Il percorso si conclude con Crêuze e scorci mozzafiato verso Vernazzola e Boccadasse, un punto finale suggestivo per immergersi ancora di più nell’atmosfera unica di questa terra.