Genova – Uno straordinario viaggio nel tempo alla scoperta di una porzione del tessuto urbano risalente al tardo medioevo. È quello che attende i partecipanti dei prossimi appuntamenti di EnjoyGenova, il calendario di visite guidate organizzate da Cooperativa Archeologia, in compagnia di guide ed archeologi esperti, per conoscere i luoghi meno noti della città. Sabato 24 e domenica 25 settembre sono in programma due appuntamenti gratuiti per visitare gli scavi della Loggia di Banchi, emersi durante i lavori di realizzazione del nuovo Museo della Città. L’appuntamento si svolge in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, durante la quale sono previste visite guidate, iniziative speciali ed aperture straordinarie nei musei e nei luoghi della cultura italiani sul tema “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”.
Per quanto riguarda i cantieri del nuovo Museo, l’apertura al pubblico è stata decisa dalla Soprintendenza, in accordo con il ministero della Cultura e il Comune, per mostrare l’affascinante ritrovamento, prima che si proceda con ulteriori scavi. Le visite organizzate da Cooperativa Archeologia il 24 ed il 25 settembre si svolgeranno dalle 9,30 alle 13, con turni ogni 30 minuti, con ingresso da piazza Senarega. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione sul sito www.enjoygenova.it oppure scrivendo all’indirizzo enjoygenova@archeologia.it.
La cinquecentesca Loggia di Banchi era un crocevia strategico tra il porto e la città, centro economico e finanziario di una grande repubblica. Gli scavi sono un’istantanea della vita genovese alla fine del Cinquecento, quando la costruzione della grande Loggia cancellò una parte importante della città. I ritrovamenti custodiscono la testimonianza della complessa e serrata stratificazione che accompagna la crescita urbana fin dalle epoche più remote. Visitare gli scavi in corso accompagnati dagli archeologi di Cooperativa Archeologia permetterà di osservare selciati, botteghe e fondaci, ammirare potenti strutture in blocchi di pietra ed esili volte in mattoni. Significa immergersi nella città medievale e percepire la sua frenetica esistenza. La storia di questi edifici è leggibile nella sovrapposizione delle murature già a partire dal XII-XIII secolo, mentre al di sotto di esse iniziano ad emergere i livelli di epoca romana, ricchissimi di testimonianze dei traffici mercantili.