Malgrado gli allarmi lanciati da Coldiretti e Regione Liguria sull’invasione delle città deserte da parte di animali selvatici, i volontari della Protezione Animali savonese continuano a recuperare soggetti feriti o in difficoltà.
Ieri è toccato ad un tarabusino, in difficoltà nel Rio Basco ad Albisola Superiore e ad una quaglia, in affanno in via Nizza a Savona.
Si tratta, come ogni specie di fauna selvatica, di timidi soggetti soltanto in cerca di cibo vicino all’abitato.
Nel caso della quaglia è probabile che si tratti di un esemplare liberato per ripopolamento durante la stagione venatoria per divenire facile preda di qualche “sportivo” del fucile e, malgrado essere stata allevata in cattività e non conoscendo territorio e fonti di cibo, miracolosamente sopravvissuta.