Ci devono essere giovani coppie di assioli un po’ maldestre, che non sanno ancora attrezzare il nido che viene ricavato di solito in incavi di alberi o di vecchi edifici, e da cui quindi i piccoli nati cadono facilmente a terra.
E’ la conclusione a cui sono arrivati i volontari della Protezione Animali, che in pochi giorni ne hanno recuperati otto, tre solo a Cairo in zone diverse e gli altri a Garlenda, Albissola Mare, Spotorno, Loano e Pontinvrea; ora stanno bene e vengono alimentati e curati in attesa della liberazione.
Ma ancora peggio sembra facciano le civette, se a metà luglio e sempre nell’arco di pochi giorni, i volontari dell’Enpa ne hanno recuperate nove, due a Varazze, una in centro a Savona ed una rispettivamente a Finalborgo, Cengio, Borgio Verezzi, Albenga, Stella ed Orco Feglino.
Questi soccorsi vanno ad aggiungersi, senza contare 29 gattini di poche settimane da svezzare o malati, agli oltre 350 selvatici recuperati nel solo mese di luglio, in una pesantissima attività di volontariato che sta mettendo a dura prova la resistenza dei sempre pochi animalisti, che portano avanti, da soli e senza alcun aiuto da tanti altri animalisti “a parole” o “da internet”, l’attività della Protezione Animali savonese.
(In poche parole l’Enpa di Savona chiede un aiuto pratico affinchè, si rendano disponibili persone come figura di volontari).